FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 3, 16 marzo 2017

Arredo e Design, Tendenze

Binova a Milano
Il 2 marzo 2017, a Milano, in via Durini 17, è stato inaugurato il nuovo show-room di rappresentanza

In via Durini 17, a Milano, Binova ha aperto il nuovo show-room di rappresentanza, che si arricchisce di un inedito ed affascinante palcoscenico e celebra il rilancio di un brand che diventa sempre più la “punta di diamante” di Cubo Design, un gruppo solido e dinamico.

Protagonista di importanti invenzioni e brevetti, Binova, uno dei brand più interessanti della cucina italiana, nato oltre 50 anni fa in una piccola bottega di Assisi, è oggi emblema del design italiano nel mondo.

Le cucine all'interno dello spazio espositivo sono a cura dal team di progettazione interno all’azienda, capitanato da Daniele Marcattili, responsabile del Design. Anche gli interni sono a cura dello stesso team con la collaborazione con l’Architetto Michele Negri dello staff L2 GROUP, i quali hanno saputo coniugare, in circa 350 mq di esposizione, fascino, tecnica e ricerca assoluta di materiali e concetti. La gestione dello show-room, invece, è a cura di Simone Arosio, titolare di L2 GROUP, che, con il suo team, curerà anche i progetti di interni sul panorama milanese e le iniziative promozionali del brand in occasione degli appuntamenti più importanti.

Il concetto generale attorno al quale ruotano tutti i progetti Binova è “Kitchen’s Architecture”: creare, tra il mobile e lo spazio circostante, una connessione, tale da confondere e talvolta immaginare una sovrapposizione tra essi. L'obiettivo è quello di creare progetti di architettura integrata portando ai massimi livelli l’evoluzione di tecnologia e spazio.

All’ingresso del piano terra, troviamo, a sinistra, un’immensa parete composta da armadiature realizzate seguendo gli schemi del modello Mantis: ante in alveolare di alluminio, spessore 12 mm, rivestite in legno Rovere Magma sapientemente montato a spina di pesce. Di fronte abbiamo l’isola Scava, il cui piano di lavoro è affogato all’interno dei frontali, scavati sulla parte superiore, per consentirne l’apertura. L’isola è connessa alla libreria Pivot tramite un piano in legno sagomato. Sempre all’ingresso, è presentata, in una nuova veste, Regula: la prima cucina destrutturata che aveva fatto della leggerezza il suo linguaggio espressivo. Disegnata da Paolo Nava e Fabio Casiraghi e proposta nel 1998, Regula rappresenta il perfetto trait d’union tra il passato e il futuro di Binova. A conclusione del piano terra, è proposta Vesta: studio di un profilo di alluminio atto a contenere come un vassoio differenti materiali e che consente presa su tutti e 4 i lati dell’anta. Emozionante è il contrasto del blocco isola in gres Calacatta Gold opaco e le Vetrine Reflex illuminate LED. La composizione è avvolta da una balconata che ospita una Bluna in resina cementizia con piano Slide in Acciaio Vintage.

Scendendo le scale, abbiamo la riproposizione del modello Vesta in una penisola versione Vetro opaco, sovrastata da armadiature in Rovere Vesuvio con doga sfalsata. Principio fondamentale di Binova è la pulizia formale, rappresentata appieno dal modello Bluna Laccato opaco con pensile Sipario e Sistema Life di contenimento, dietro il piano di lavoro. In conclusione abbiamo il modello Vogue, in versione Laccato opaco, con piano Move scorrevole in legno Rovere Silver, che permette di nascondere al suo interno le zone operative. Tre nicchie ospitano quelli che diventeranno le nuove icone del marchio: gli ONO, che sono l’espressione in blocchi delle funzioni primarie legate ad alta qualità artigianale e tecnologica.

Il titolare di Binova, Antonio Arangiaro, ha annunciato nuovi investimenti per la realizzazione di un grande stabilimento all'avanguardia, in cui sarà riunita tutta la filiera produttiva, per garantire massimo controllo e qualità totale dell'intero processo, mantenendo inalterati i valori di ricerca e sviluppo dei prodotti.

Nello show-room di Binova troviamo anche i partner, che hanno contribuito alla creazione di un’esposizione unica nel suo genere.

Gli elettrodomestici, ad esempio, sono a cura del gruppo B/S/H/, nello specifico Siemens, brand che si caratterizza per prodotti all’avanguardia per innovazione, tecnologia e design, come il forno con Home Connect e il piano a induzione freeInduction con display TFT con comandi touchControl, che garantisce la massima libertà e flessibilità in cucina.

Le superfici orizzontali ed alcune verticali sono interamente rivestite in Resina Cemento, opera di Area 47 & Euwork, che nel progetto Contemporary Surfaces si pongono come espressione allo stato dell’arte del know-how di produzione di ResinaCemento©, di R&D e di sensibilità di posa.

Tutti i rivestimenti in piastrelle, sono ad opera di Made a Mano, azienda che ha unito antiche tecniche artigianali, i moderni processi e l’alta tecnologia, applicati su pietra lavica dell’Etna ed alla celebre ceramica di Caltagirone.

I sistemi di illuminazione sono a cura di Panzeri, azienda italiana fondata nel 1947 che quest’anno celebrerà il 70° Anniversario, confermandosi tra i più importanti players del mercato internazionale dell’illuminazione decorativa e architetturale.

I rivestimenti in muschio sono a cura di Verde Profilo, azienda il cui obiettivo è quello di rendere più spontaneo e quotidiano il rapporto tra l’individuo e la natura. Una nuova generazione di giardini verticali indoor personalizzabili nella forma, nelle dimensioni e nel colore, che non necessitano di alcun tipo di manutenzione.

Gli accessori e gli utensili da cucina sono tutti ad opera di KNIndustrie, una realtà che, nel giro di pochi anni, si è affermata come leader indiscussa per la creatività e il design innovativo dei suoi prodotti e delle sue collezioni.

La decorazione della tavola è ad opera di SchönhuberFranchi, storico ed importante marchio nel settore delle forniture professionali di alta gamma.

I complementi d’arredo sono a cura di Scab Design, azienda che festeggia i suoi 60 anni di attività, leader nel settore grazie all’incessante ricerca, alla passione per il lavoro ed all’ingegnosità. Le sue produzioni sono interamente riciclabili.

G. S.