FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 2, 16 febbraio 2017

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

Ballerina: un film sul sogno della danza
Produzione francocanadese, Ballerina è un film di animazione differente dai modelli consueti

Francia, alla vigilia dell'Esposizione Universale del 1889, la giovanissima Félicie sogna la danza classica, chiusa nell'orfanotrofio di provincia, in compagnia di un coetaneo aspirante inventore, Victor.

Proprio insieme a lui riesce a fuggire alla volta di Parigi, dove, dopo una serie di fortunate manovre, accede alla scuola di danza dell'Opera.

Sarà la serva zoppicante Odette, a suo tempo promettente ballerina, ad aiutarla a imparare.

E Félicie troverà in lei la forza e la motivazione per soddisfare i suoi desideri.

Di produzione francocanadese, Ballerina è un film di animazione differente dai modelli consueti.

La regia é di Eric Summer ed Éric Warin: il primo veterano regista di telefilm francesi dal vero, il secondo ex-collaboratore per Sylvain Chomet in Appuntamento a Belleville.

Deliziose le movenze, le silhouettes, gli slanci nella danza. I movimenti coreografici sono eseguiti studiando con attenzione i coreografi che sono stati consulenti della produzione.

Bello il messaggio, anche se un po’ scontato: Félicie si contrappone tenace alla superbia della classica ragazzina ricca, che per fortuna alla fine si redime e riconosce la sua superiorità. Anche l'amico Victor ha la sua parte di gloria nell’inventare espedienti utili a risolvere le impasse.

Un'ottima pubblicità per la danza classica: un omaggio simbolico all’Etoile Eleonora Abbagnato che ha conquistato Parigi.