FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 28 novembre 2015

Cultura e Spettacoli, Editoria e comunicazione

Premio Gaetano Marzotto 2015: i vincitori della più importante startup competition italiana
Watly, Faberest, Remidi sono i vincitori dei tre Premi Corporate, Proxentia è il vincitore del “Premio dall’idea all’impresa†e insieme a BabyGuest, anche del Premio Speciale UniCredit Start Lab, mentre SCENT ha vinto i 300 mila euro

Giovedì 26 novembre, nella suggestiva cornice dell’UniCredit Pavilion di Milano, sono stati consegnati i premi ai vincitori della edizione 2015 del Premio Gaetano Marzotto, la più importante startup competition italiana, che si sono spartiti un montepremi totale di oltre 1 milione di euro.

Il Premio Gaetano Marzotto, promosso dalla Associazione Progetto Marzotto, ha durata decennale. Il Progetto Marzotto è nato per creare, attraverso una serie di azioni diversificate, un nuovo tessuto sociale (www.progettomarzotto.org), e il Premio Gaetano Marzotto, che ne è un’appendice, ha l’obiettivo di individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano, in primis occupazionali.

Con l’edizione 2015 il Premio Gaetano Marzotto si impegna, per il quinto anno consecutivo, a dare un sostegno molto concreto ed un risalto altrettanto costruttivo alle idee e ai progetti di tanti innovatori italiani accomunati dal fil rouge di una solida e coraggiosa visione, grazie al loro pragmatismo, ad elevate qualità di responsabilità sociale e ad una ancor più forte vocazione al futuro. - ha dichiarato Matteo Marzotto, Presidente di Associazione Progetto Marzotto - Il Premio di quest’anno è stato progettato all’insegna di una rinnovata open-innovation, favorendo così l’ingresso di nuovi partner corporate aperti al sostegno delle imprese più innovative, in un’ottica che è già un modello reale per molte delle imprese e delle famiglie industriali del nostro Paese, proseguendo sulla strada tracciata da mio zio Giannino, e prima di lui da mio nonno Gaetano, convinti della necessità e dell’utilità di mettere a sistema tra loro impresa, società, cultura e territorio. - ha proseguito Matteo Marzotto - Il Premio Marzotto mira, inoltre, a promuovere l’innovazione nei settori tradizionali e a contribuire così nel rendere più efficienti e all’avanguardia alcuni dei mestieri maturi, tipici del Belpaese. Ritengo sia molto importante per un imprenditore l’essere sempre consapevoli del proprio contesto oltre che aggiornati su quello che accade nel mondo. Solo continuando ad investire su differenti canali di dialogo, in particolare tra startup e grandi imprese private, si può auspicare anche per l’Italia di potere coltivare al meglio tutti i propri talenti.

Il Premio è stato ideato nel 2010 da Giannino Marzotto e la sua attività continua oggi grazie all’impegno delle sue tre figlie - Cristiana, Margherita e Maria Rosaria Marzotto - e dell’amministratore delegato Ferdinando Businaro.

Quello che abbiamo cercato di fare con il Premio Marzotto in questi anni - ha precisato Cristiano Seganfreddo, Direttore Generale dell’Associazione - è stato evolverne la struttura andando a coinvolgere tantissimi attori importanti e a tutti i livelli di quello che è il panorama dell’innovazione, fino a creare un vero e proprio network a disposizione della progettualità italiana, che dovrebbe rigenerare il patrimonio storico artistico e imprenditoriale di questo Paese, che è assolutamente straordinario. Da qui anche l’emergere di temi come quello dell’Open Innovation per favorire il rinnovamento del mondo delle imprese consolidate attraverso l’incontro con giovani realtà portatrici di nuove idee in grado di avviare processi innovativi.

Ma veniamo ai vincitori dell’edizione 2015.

La startup SCENT (acronimo di “SemiConductor-based Electronic Network for Tumors), che porta la tecnologia sensoristica nel campo bio-medicale, con dispositivi per il prescreening tumorale, è il vincitore assoluto della quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto: la startup si è aggiudicata i 300mila euro in denaro previsti dal “Premio per l’Impresa” ed anche un percorso con la Fondazione CUOA del valore di 25mila euro. La novità di questi screening, rispetto a quelli tradizionali, si basa sull’analisi di materiale organico prelevato da tessuti umani, in quanto meno invasivi e più precisi per il paziente e all’interno dei quali vengono analizzate variabili finora mai prese in considerazione dagli strumenti in commercio. Il progetto porta ricadute sociali notevoli sia dal punto di vista del perfezionamento dell'attuale sistema di pre-screening che da quello della riduzione dei costi a fronte della spesa per medicinali e cure per combattere stadi gravi o degenerativi.

Il “Premio dall’idea all’impresa”, riservato ai giovani fino a 35 anni di età, è andato a Proxentia, che ha ricevuto un riconoscimento in denaro del valore di 50mila euro e un periodo di affiancamento presso l’incubatore M31.

ProXentia ha realizzato un sistema semplice ed innovativo di controllo qualità per vino, latte e cereali, da utilizzarsi direttamente nei luoghi di produzione o stoccaggio, con minimo intervento dell’operatore, e in grado di restituire una “carta d’identità” del prodotto trasportato.La linea proposta da ProXentia è composta da tre elementi: il lettore, un set di cartucce monouso, che permettono la rilevazione e la quantificazione dei diversi parametri del campione analizzato, ed un software per smartphone, tablet o laptop. Dopo venti minuti dall’inserimento della cartuccia, il lettore invia i risultati direttamente sull’app collegata in remoto. Questo dispositivo permette di minimizzare i tempi di reazione di fronte a potenziali contaminazioni, di controllare in modo sistematico le materie prime in ingresso e di ridurre il ricorso a trattamenti chimici di modo che il cibo sia più controllato, più sicuro, più sano, con minori residui chimici, più economico perché proveniente da una filiera meno esposta ai rischi legati a contaminazioni.

Proxentia e BabyGuest sono i vincitori del “Premio speciale UniCredit Start Lab”, che prevede percorsi di affiancamento per un valore totale di 150mila euro, durante i quali le due startup saranno seguite da un mentor, scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit sull'innovazione, e da un "relationship manager" che seguirà le esigenze bancarie, con un accesso diretto alla Startup Academy ed un programma di coaching dedicato.

La startup BabyGuest ha realizzato l'unica piattaforma professionale che fa noleggiare ed acquistare attrezzature per l’infanzia - passeggini, culle, seggioloni auto, scaldabiberon ed altro - in modo da facilitare la vita dei genitori in viaggio, in tutti i Paesi dell’Unione europea, con bimbi piccoli. La piattaforma qualifica così tutti gli operatori del segmento turismo come kid friendly.

Watly, Faberest, Remidi, invece, si sono aggiudicati i tre “Premi Corporate” del valore di 50mila euro l’uno, messi in palio dai partner corporate di questa edizione: Gruppo Santex Rimar, Santa Margherita Gruppo Vinicolo e CLN Goup.

Il Gruppo Santex Rimar ha scelto di premiare Watly, una macchina capace di dare una risposta al problema della scarsità di acqua nel mondo, purificando acqua contaminata di qualunque tipo (marina, inquinata o addirittura radioattiva), senza utilizzare filtri o membrane, sfruttando solo l’energia solare che le consente, nel contempo, di generare elettricità, sfruttabile tramite prese elettriche, e di connettersi in rete con gli altri dispositivi simili creando una rete di scambio informativo. Il progetto è nato nel 2013 da un’idea del suo CEO, Marco Attisani, che ha coinvolto nel progetto, prima, Stefano Buiani (CTO) per la parte tecnologica, e poi Matteo Squizzato, allora studente dell'Università di Udine. In due anni e mezzo Watly è già diventato un prototipo funzionante, capace di attirare l’attenzione di partner da tutto il globo.

Santa Margherita Gruppo Vinicolo, invece, ha scelto di premiare Faberest, una piattaforma web che aggrega ed offre esperienze uniche da vivere nel settore food&wine e artigianale: permette di cercare, prenotare e vivere esperienze reali ed autentiche nel settore enogastronomico, offre la possibilità di prenotare pacchetti di esperienze che coinvolgono in prima persona le persone presso aziende agricole o artigianali, eccellenze del Made in Italy (partecipando alla realizzazione e lavorazione dei prodotti enogastronomici, immergendosi nell’attività produttiva dell’azienda, apprendendo nuove conoscenze sulla storia del prodotto e sulle sue tecniche di lavorazione), favorisce anche la scoperta del territorio grazie alla presenza di guide esperte che accompagneranno le persone alla scoperta del territorio italiano.

Il CLN Gorup, infine, ha premiato la startup REMIDI, che ha proposto il progetto Remidi T8, un guanto sensorizzato ed un bracciale, che permettono all'utente di suonare su qualsiasi superficie. Il guanto ospita otto sensori e, connesso ad un bracciale, permette di suonare usando il protocollo MIDI. La connessione Bluetooth assicura l'interfacciamento anche con dispositivi mobili e assicura al musicista la piena libertà di movimento nella propria performance. La presenza di tasti e accelerometro assicura una libertà di espressione unica nel suo genere. Il suo alto contenuto tecnologico permette di pensare a future applicazioni della tecnologia in ambito riabilitativo, di teleoperazione o controllo.

Il Presidente della Repubblica ha manifestato il proprio personale apprezzamento per la quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto per il suo rilevante interesse istituzionale, culturale e sociale.

Info: Associazione Progetto Marzotto - Viale Milano 60, 36100, Vicenza - tel +390444 327166 - info@progettomarzotto.org - info@premiogaetanomarzotto.it - www.progettomarzotto.org - www.premiogaetanomarzotto.it

Giovanni Scotti