FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 14, 31 ottobre 2014

Moda, Tendenze

Stile 2.0: una ricerca di vente-privee.com
High heels ai piedi e ballerine sempre in borsa

Secondo una ricerca di vente-privee.com le donne italiane amano i tacchi alti ma non rinunciano alla comodità delle ballerine. Gli occhi possono mentire, un sorriso sviare ma le scarpe dicono sempre la verità. Quello che però il detto non cita è un’altra fondamentale variabile dell’universo femminile, l’ingegno.

Tacchi vertiginosi per giornate intere, lavoro, bambini, sport, aperitivi e altro, sempre e comunque di corsa. I tacchi sono fondamentali per guadagnare centimetri e sensualità ma dopo qualche ora ad altezze invidiabili anche le più temerarie hanno bisogno di una tregua.

E in caso di necessità le italiane fanno affidamento sulla loro astuzia per essere sempre glamour ed eleganti ma con talloni e caviglie al sicuro. Perché se i piedi vestono un tacco 12, la borsa cela un paio di ballerine di riserva.

Per le italiane lo stile passa dunque anche attraverso qualche arguto espediente. Secondo una ricerca realizzata da Survey Lab, il laboratorio europeo di analisi sulle tendenze di e-shopping di vente-privee, quando le donne acquistano un paio di tacchi su internet spesso, prima di completare l’ordine, aggiungono anche un paio di ballerine. Perché se l’acquisto d’impulso tende verso high hills, la ragione riporta ad altezze più consolanti: il 27% delle italiane ama infatti i tacchi altissimi mentre il 73% on abbandona scarpe con un tacco fino a 5 centimetri.

Dall’analisi dei dati realizzata da vente-privee, pioniere e leader delle vendite-evento online, emerge che il 63% dei clienti che acquistano calzature è costituito da donne e il 37% da uomini. Se la scarpa rimane comunque un feticcio tipicamente femminile, anche gli uomini ne subiscono il fascino e ritrovano nei siti di vendite-evento la modalità migliore per fare acquisti, invogliati dall’immediatezza del mezzo e dall’offerta. L’età media dei clienti di vente-privee che comprano calzature è di 35 anni.

Dimmi che tacco porti e ti dirò di che nazionalità sei Alti, bassi, a spillo, a stiletto e a virgola: d’ora in poi per capire la nazionalità di una persona si partirà dal tacco. Secondo la ricerca di vente-privee in Europa sono le spagnole le europee più coraggiose in tema di altezze, seguite dalle tedesche, in Francia invece vanno per la maggiore i tacchi dai 2 ai 7 cm.

Il 73% delle italiane invece preferisce calzature con tacchi fino a 5 cm, ma il 27% non sa rinunciare ad altezze da capogiro.

Le italiane sono anche anche quelle che spendono di più in Europa: +35% rispetto alle cugine francesi e +25% rispetto alla media europea.

L’acquisto più folle? Le italiane arrivano a spendere fino a 600 euro sul sito di vente-privee per un paio di stivali.

L’altezza del tacco non è l’unico elemento che guida le scelte delle europee: dalla ricerca emergono inoltre le preferenze in fatto di modelli e colori.

Le più sobrie e discrete sono le francesi e le tedesche che prediligono modelli classici e colori rigorosi come il grigio e il nero. Le italiane e le spagnole invece si rivelano le più creative: se le spagnole non hanno paura di osare e ricercano soprattutto scarpe dai colori decisi e pastello, le italiane si fanno guidare dai modelli più ricercati e di tendenza.

In generale però tutte sono accomunate dalla scelta di calzature passepartout, il tronchetto nero e il sandalo aperto con tacco alto e plateau, due modelli da abbinare a pantaloni così come a gonne per outfit casual, ma sempre eleganti in ogni stagione dell’anno.

Che il Made in Italy fosse sinonimo di qualità ed eccellenza all’estero non è più una sorpresa: secondo un’indagine condotta da Assocalzaturifici su base Istat, nei primi quattro mesi del 2014 i dati delle esportazioni di calzature italiane hanno registrato un +3,9%, per un totale di 83 milioni di paia di scarpe esportate in questa prima parte dell’anno, mentre il 2013 si è chiuso con un totale di 206 milioni di paia di scarpe esportate (quasi 4,8 milioni in più rispetto al 2012). Tra i paesi esteri che apprezzano maggiormente i brand di calzature italiani troviamo al primo posto la Francia, seguita da Germania e Stati Uniti. Le regioni italiane protagoniste in termini di produzione, sempre secondo Assocalzaturifici/ISTAT, sono Veneto, Toscana, Marche, Lombardia e Emilia Romagna. Nei primi quattro mesi del 2014, inoltre, anche il saldo commerciale del settore calzaturiero ha registrato un trend di crescita, con un attivo di 1.408 milioni di euro e un aumento del 5,1% sul corrispondente periodo nel 2013.

Trend confermato anche da vente-privee che oggi collabora con più di 2.500 marche, 400 italiane, di cui oltre il 90% venduto a livello internazionale attraverso la sua piattaforma che coinvolge 22 milioni di soci. Secondo i dati analizzati da vente-privee, internet si conferma un canale privilegiato per l’acquisto di calzature. Nel 2013, sul sito, sono state infattio acquistate in Europa oltre 2,5 milioni di paia di scarpe.

Gli italiani si difendono bene, nel 2013 nel nostro Paese sono state acquistate oltre 160.000 paia di scarpe, e nei primi 7 mesi del 2014 si registra già una crescita del 15%.

In particolare, tra le regioni che acquistano maggiormente calzature online sul sito, la prima è la Lombardia (incidenza del 22%), seguita da Lazio (14%), Piemonte (8%), Veneto (7%), Sicilia, Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna (tra 6% e 8%).

Pc e smartphone: la tecnologia al servizio di uomini e donne shoes addicted. In tema di device uomini e donne sembrano avere abitudini differenti per acquistare le calzature.

Il 59% delle donne predilige il computer per effettuare gli acquisti, complice lo schermo più ampio che permette di visualizzare meglio colori, varianti e modelli dei propri oggetti del desiderio.

Per quanto riguarda gli uomini invece, il 46% di loro dimostra di preferire lo smartphone, uno strumento immediato e veloce che si adatta maggiormente alla loro modalità di shopping.

Pioniere e leader mondiale nel settore delle vendite-evento online con 22 milioni di soci, www.vente-privee.com è, fin dal 2001, specialista nel destoccaggio di grandi marche. L’iscrizione è gratuita e senza obbligo d’acquisto. Le vendite hanno una durata limitata che va da 3 a 5 giorni e sono organizzate in stretta collaborazione con più di 2.500 grandi marche internazionali in tutti i settori merceologici: prêt-à-porter, accessori, oggettistica per la casa, giocattoli, articoli sportivi, high-tech, … La collaborazione privilegiata con le marche permette di proporre prezzi estremamente vantaggiosi. Con oltre 2.100 dipendenti, 8 paesi europei (Francia, Spagna, Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Belgio e Paesi Bassi), vente-privee ha realizzato nel 2013 un fatturato europeo globale di 1,6 miliardi di euro (+23% vs 2012). Nel novembre 2011 il sito è stato lanciato negli USA in partnership con American Express. In Italia, l’azienda conta oltre un milione e ottocento mila soci.