FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 12, 25 settembre 2006

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

Profumo - Storia di un assassino: una raffinata pellicola che racconta di un uomo dotato di un olfatto straordinario in perenne ricerca del profumo divino
Tratta dal best seller del tedesco Patrick Suskind, il caso letterario più interessante degli ultimi anni, è nelle sale cinematografiche dal 22 settembre la trasposizione cinematografica di Tom Tykwer, distribuita dalla Medusa

Il 17 luglio 1738, nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, nasce Jean-Baptiste Grenouille, rifiutato dalla madre fin dalla nascita, ma che riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti.

Grenouille(Ben Whishaw), crescendo, scopre gradatamente di possedere un dono inestimabile: un olfatto straordinario e finissimo, una prodigiosa capacità di percepire, distinguere e catalogare gli odori.

Con testardaggine e pervicacia, egli decide di mettere a frutto la sua qualità nel campo dei profumi, usati massicciamente in quell’epoca per coprire il lezzo che emanava da cose e persone.

Grenouille, che intende diventare il più grande profumiere del mondo, dopo varie esperienze, arriva nella bottega parigina di Giuseppe Baldini (Dustin Hoffman), un uomo sull’orlo del fallimento alla ricerca di una nuova fragranza che lo riporti in auge, Qui il giovane apprende i primi rudimenti tecnici per catturare e conservare i profumi. Ma, quando apprende dal suo maestro che l’odore di un essere vivente non può essere distillato per formare un’essenza, Grenouille quasi muore. Baldini, per consolarlo, gli confessa che Grasse, in Provenza, città per antonomasia dei profumieri, è l’unico luogo al mondo in cui viene ancora praticato il misterioso metodo dell’enfleurage. Il giovane si mette in viaggio per Grasse e lungo il percorso, in una grotta del Massiccio centrale, scopre di non avere un odore proprio, come se non esistesse.

Quello che inizialmente è soltanto una lavoro, a questo punto diventa la ricerca di un odore per se stesso che sia irresistibile, un profumo “divinoâ€. Il cammino di Grenouille verso l´essenza perfetta sarà segnato da una lunga catena di omicidi (13), di giovani e belle ragazze, come Laura (Rachel Hurd-Wood, appena quindicenne al tempo delle riprese), che secondo il giovane ha un odore quasi soprannaturale. Catturato, Grenouille ammette i delitti, ma non ne spiega il motivo, ma poi con in tasca il flacone del profumo più prezioso del mondo ……

A questo punto bisogna proprio andare al cinema e scoprire come si conclude la vicenda, ma anche come Tykwer con suoni, musiche, dialoghi ed immagini riesce a rendere palpabile l’incredibile dono di Grenouille.

Giovanni Scotti