Stiamo preparando un'altra grande stagione per la NYC Restaurant Week in collaborazione con l'industria della ristorazione. - ha detto George Fertitta, CEO di NYC & Company.  Per l’inverno 2011 si prospetta un’adesione senza precedenti di oltre 200 ristoranti – 200 e più motivi per prendere parte al maggiore evento culinario di New York. La NYC Restaurant Week Winter si svolgerà quest’anno dal 24 gennaio al 6 febbraio 2011. Ancora una volta i buongustai potranno cenare a prezzi straordinari dal lunedì al venerdì. La promozione non è valida il sabato, mentre la domenica sarà facoltativa a discrezione dei ristoranti.  La prima edizione della NYC Restaurant Week risale al 1992 con 95 ristoranti che proponevano un solo pasto a giornata.  Da allora, il più grande evento gastronomico della città ha continuato a crescere fino a comprendere 275 ristoranti, nonché vantaggi esclusivi nei punti ristoro, concorsi a premi ed eventi. I prezzi per i pasti di tre portate a prezzo fisso sono rimasti invariati dal 2006: 24,07 dollari per il pranzo e 35 dollari per la cena (bevande, tasse e mance escluse). Non rimane che volare nella Grande Mela e gustare la sua “settimana  di delizie invernali”! www.nycgo.com/italian. 

Alta Pusteria Molto più vicino a noi ecco invece un’idea allettante: soste golose nei rifugi dell’Alta Pusteria, sci ai piedi per andare alla scoperta dei piatti della tradizione. In inverno l’Alta Pusteria unisce il fascino delle piste da sci ai piatti gourmand della tradizione, da assaporare nei tanti rifugi in prossimità degli impianti di risalita, come il Rifugio Gigante Baranci a San Candido (www.baranci.it), appena riaperto completamente riedificato in stile tirolese, con stuben rustiche, realizzate tipicamente in legno, per un’accogliente atmosfera Après-Ski.  Cucina semplice, sana, a chilometro zero! La scelta spazia tra diversi piatti, tutti a base di prodotti del territorio, ingredienti scelti e materie prime di qualità: pietanze genuine e una buona carta dei vini, per una piacevole scoperta di un territorio non ancora sottoposto al turismo di massa!Per una sosta piacevole a base di specialità locali si consigliano anche il Rifugio Gallo Cedrone, a 2.150 m, che vanta una splendida vista sulla meridiana di Sesto; il Rifugio Pollaio (1.443 m) vicino alla stazione a valle della cabinovia a 8 posti Signaue/Croda Rossa; la Baita del Cacciatore, a 1.830 m sulla pista Monte Elmo/Versciaco (San Candido), che offre selvaggina e dolci tipici ‘Strauben‘; il Rifugio Sonnleiten vicino alle piste da sci nella Valle di Braies, o ancora il Rifugio Genziana (1.300 m) a Dobbiaco, dove l’odore del legno si unisce al profumo  delle frittelle ai mirtilli, al gusto intenso della carne di cervo e di grappe distillate in casa.Il momento clou è dall’8 al 22 gennaio, quando il Consorzio Turistico Alta Pusteria propone il pacchetto “Canederli, montagne e cristalli di neve”: 7 pernottamenti, corso di cucina tirolese, preparazione del pane nel forno a legna, visita a un maso contadino e passeggiata notturna nei boschi innevati intorno a Dobbiaco e Sesto. Il tutto a partire da 349 euro a persona in mezza pensione in hotel 3 stelle. www.altapusteria.info

BIO Vitalhotel:  Merano Nella stessa zona ecco la sana proposta al theiner’s garten BIO Vitalhotel nei dintorni di Merano, in Alto Adige, il primo hotel europeo ad aver ottenuto la denominazione “ClimaHotel”, in cui il benessere ti prende per la gola. Mentre da una recente ricerca della CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori, emerge che nel settore alimentare i prodotti biologici hanno registrato un grande successo, alcune realtà, come la famiglia Theiner, se ne occupano da ben 25 anni. La lunga esperienza maturata nella coltivazione e vendita di frutta e verdura completamente naturali ha generato una vera e propria mission ecofriendly.  I  Theiner hanno unito la loro filosofia alle più severe norme dell’edilizia ecologica per dar vita al theiner's garten BIO Vitalhotel, che sorge proprio nel cuore verde di un immenso frutteto. La cucina è al 100% biologica con un’offerta completa di piatti alpini/mediterranei, che utilizzano soprattutto ingredienti della regione. Il menù offre naturalmente anche numerosi piatti vegetariani. Gli ospiti possono gustare a loro piacimento la frutta bio durante tutta la giornata. Come il cibo, anche le bevande e i liquori sono 100% bio, si possono assaggiare i migliori vini biologici della regione, provenienti da vigne italiane ed estere. E allora tutti a tavola, la natura è servita!www.theinersgarten.it

Franca Scotti