FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 30 giugno 2010

Moda, Tendenze

Napapijri: nuovo store a Firenze
Presentata in esclusiva la SS11 nel corso della “colazione poetica – Parole Note” nel nuovo store

Novità e poesia: Gian Marco Tognazzi ha dato voce a monologhi e poesie contenute in “Parole Note”, progetto discografico di Universal Music e della Fondazione Umberto Veronesi. Tognazzi ha anche interpretato LA CURA di Franco Battiato in esclusiva per Napapijri. Due ore di poesia, racconti, sogni, viaggi tra novità, idee ed emozioni.

Napapijri ha sposato il progetto di Maurizio Rossato che vede la partecipazione di importanti attori italiani e ha scelto di supportarlo a livello mediatico e con l’acquisto di copie omaggiate durante la colazione del 16 giugno .

All’interno del nuovo negozio di 300 mq sviluppati su 2 livelli, presentata in esclusiva la collezione SS11 la cui ispirazione prende spunto dal viaggio. I tessuti leggeri arricchiti da fantasie floreali, le t-shirt di cotone pigmentato, le garze e i lini della maglieria ci conducono attraverso un’esperienza interiore che lascia il ricordo di odori, colori e note musicali.

Il negozio di Firenze per Napapijri ha un’ulteriore importanza: è il primo nato con il nuovo concept store. L’intento del marchio è infatti quello di creare un’atmosfera intima dove ogni elemento è collocato nello spazio in modo naturale, senza forzature e trasferendo anche nei prossimi negozi Napapijri in apertura il calore e l’intimità di un luogo privato, trasformandoli così in accoglienti rifugi del viaggiatore.

Le collezioni uomo, donna, kids e accessori si mischiano ad una serie di elementi studiati e collocati con cura: foto in bianco e nero appese alle pareti; tele dipinte a mano della bandiera norvegese, emblema del brand; una selezione accurata di libri di viaggio, design, fotografia, racconti; oggetti di puro arredamento, con omaggi alla storia del design; pergole realizzate con semplici rami d’albero che creano suggestivi giochi di luci e ombre

In questo mondo è facile per il visitatore immergersi nell’anima del brand sentendosi finalmente in un luogo conosciuto, vicino alla percezione che ognuno ha del proprio “rifugio”.