Architetture semplici per la laguna, un padiglione sullâacqua per la darsena di Marghera, una piazza sul bordo laguna al termine del gran viale al Lido, lâarrivo dei traghetti alle Fondamenta Nuove, un ponte-museo âabitatoâ allâAccademia⌠ma anche architetture effimere per Venezia, sulla scia del âteatro del mondoâ di Aldo Rossi, e perfino i tetti di Venezia adottati come âsuoloâ per un progetto possibile, indagini sui luoghi della memoria in alcune cittĂ del sud Italia, ripensare il centro storico di Seoul. Questi sono alcuni fra i temi centrali dei estivi di progettazione architettonica dellâUniversitĂ Iuav di Venezia.
Inaugurati nel 2002 come sperimentazione didattica della facoltĂ di architettura, letteralmente inventati dal preside della facoltĂ di architettura Carlo Magnani (di recente eletto nuovo rettore Iuav), i workshop estivi sono diventati lâappuntamento piĂš atteso per gli studenti, in grado di coinvolgere alcuni fra i nomi piĂš interessanti dellâarchitettura internazionale e italiana e di far vivere a un numero straordinariamente elevato di studenti una esperienza totalizzante e unica di progettazione.
Quest´anno i workshop impegneranno 1800 studenti (senza distinzione di etĂ e di anno di corso), per tre settimane intensive sotto la guida di 29 architetti noti a livello internazionale â provenienti dallo Iuav, dal mondo della professione e da molte universitĂ europee e americane â in un apprendimento simultaneo e âorizzontaleâ vissuto full time in tutti gli spazi disponibili del cotonificio veneziano.
Nel corso di questo âmese progettualeâ, gli studenti avranno la possibilitĂ di confrontarsi, di entrare in contatto con le diverse pratiche della rappresentazione, di esperire direttamente procedimenti e metodi, di apprendere nuove tecniche, di vivere un evento collettivo e culturale che culmina nellâesposizione finale aperta dei lavori: dove, al termine di tre settimane di turbolenza creativa, il âgrande numeroâ si traduce in qualitĂ collettiva, con risultati spesso sorprendenti anche per studenti al primo anno di corso.
Lâentusiasmo degli studenti è inoltre condiviso dal corpo docente, che questo anno include â tra i docenti stranieri - Eduardo Souto De Moura (Portogallo), Gustavo Carabajal (Argentina), Javier Corvalan (Paraguay), Henrique Pessoa (Brasile), Pia Durisch+Aldo Nolli (Svizzera), Mathias Klotz (Cile), Morpho Papanikolaou (Grecia), Carme Pinos Desplat (Spagna), Vojteh Ravnikar (Slovenia), Guillermo Vasquez Consuegra (Spagna). Fra gli architetti e professionisti italiani, insegneranno Teresa La Rocca, Vincenzo Latina, Marcello Panzarella, Antonio Ravalli, Marta Baretti, Pietro Carlo Pellegrini, Roberto CollovĂ , Valerio Mosco, Carlo Terpolilli, Caterina Frisone, Margherita Vanore.
I docenti Iuav coinvolti nei workshop saranno Aldo Aymonino, Armando Dal Fabbro, Pierluigi Grandinetti, Giovanni Fabbri, Enzo Siviero, Roberta Albiero, Bruno Dolcetta, Fernanda De Maio.
Per tutta la durata dei workshop i docenti terranno incontri quotidiani aperti al pubblico, presso lâauditorium del cotonificio (alle 18), per presentare le loro esperienze culturali e progettuali. Una buona occasione anche per la cittĂ , dunque, di entrare in contatto con voci e pensieri dellâarchitettura internazionale.