FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 3, 18 febbraio 2009

Novità aziendali , Previdenza ed assistenza

Lavoratori domestici: importi contributivi per il 2009
L’Inps ha comunicato i nuovi contributi per i lavoratori domestici in vigore dal 1° gennaio 2009

Sono lavoratori domestici coloro che prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro come ad esempio colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ed altri. Nella categoria rientrano anche i lavoratori che prestano tali attività presso comunità religiose (conventi, seminari), presso caserme e comandi militari, nonché presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi e ricoveri per anziani, il cui fine è prevalentemente assistenziale.

A seguito dell’iscrizione, l´Inps provvede ad aprire una posizione assicurativa a favore del lavoratore domestico ed invia al datore di lavoro un blocchetto di bollettini di conto corrente postale per il versamento dei contributi dovuti.

Il contributo è legato alla paga effettiva oraria, composta dalla retribuzione oraria di fatto concordata tra le parti, il valore convenzionale del vitto e alloggio, ripartito in misura oraria e la tredicesima mensilità (gratifica natalizia) ripartita in misura oraria.

Se l´orario di lavoro non supera le 24 ore a settimana, il contributo orario è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione; se l´orario di lavoro è di almeno 25 ore settimanali, il contributo è fisso per tutte le ore retribuite.

Gli importi da pagare per ogni ora di lavoro, per rapporti di lavoro fino a 24 ore settimanali, sono:

per retribuzioni orarie fino a 7,17 €

1,33 € di cui 0,32 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 7,17 € e fino a 8,75 €

1,50 € di cui 0,36 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 8,75 €:

1,83 € di cui 0,44 € a carico del lavoratore

rapporto di lavoro di almeno 25 ore settimanali, tutte effettuate presso lo stesso datore di lavoro

0,97 € di cui 0,23 € a carico del lavoratore

Se il lavoratore è coniuge del datore di lavoro, parente o affine entro il terzo grado e convive con lui, il contributo è dovuto senza la quota degli assegni familiari, per cui gli importi da pagare per ogni ora di lavoro sono i seguenti:

per retribuzioni orarie fino a 7,17 €

1,33 € di cui 0,32 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 7,17 € e fino a 8,75 €

1,50 € di cui 0,36 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 8,75 €:

1,83 € di cui 0,44 € a carico del lavoratore

rapporto di lavoro di almeno 25 ore settimanali, tutte effettuate presso lo stesso datore di lavoro

0,96 € di cui 0,23 € a carico del lavoratore

Da quest’anno, a seguito dell’aumento biennale dello 0,50% della quota a carico del lavoratore per i rapporti di lavoro tra parenti o affini, i contributi con e senza quota assegni familiari praticamente coincidono.

La prossima scadenza per il pagamento, relativamente ai contributi per il primo trimestre 2009, è il 10 aprile 2009. dal 1° al 10 gennaio sono stati pagati i contributi relativi al quarto trimestre dell’anno scorso, mentre dal 1° al 10 luglio, si pagano i contributi per il secondo trimestre di quest’anno e dal 1° al 10 ottobre, si versano i contributi per il terzo trimestre del corrente anno.

Il pagamento dei contributi non può essere fatto né prima né dopo i termini indicati sopra. Se l´ultimo giorno utile per il versamento coincide con la domenica o con una festività, è prorogato al giorno successivo non festivo. Il versamento tardivo o parziale comporta per legge l´applicazione di sanzioni pecuniarie da parte dell´Inps.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro, però, i contributi devono essere versati entro i dieci giorni successivi alla cessazione.

Nella sezione servizi online per il cittadino del sito dell’Inps – www.inps.it - è possibile effettuare il pagamento dei contributi con il servizio Pagamento online contributi lavoratori domestici: la procedura consente anche la stampa della ricevuta di versamento tramite il codice BancoPosta. Sempre online, inoltre, è possibile chiedere l’invio di nuovi bollet