Di seguito riepiloghiamo le principali disposizioni in vigore in materia di lavoro: abolizione della procedura relativa alle dimissioni volontarie (art. 39, comma 10, lettera l); modifiche alla disciplina del lavoro a tempo determinato (art. 21); modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante (art. 23); modifiche alla disciplina in materia di orario di lavoro (art. 41); modifiche alla disciplina del lavoro occasionale di tipo accessorio (art. 22); reintroduzione del lavoro intermittente o lavoro a chiamata (art. 39, comma 10, lettera m), comma 11); obbligo di invio telematico del prospetto informativo relativo al collocamento dei disabili (art. 40, comma 4); reintroduzione della possibilità di stipulare convenzioni ex art. 14 del Decreto legislativo n. 276/03, per favorire l´inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati (art. 39, comma 10, lettera m), comma 11).

Per quanto riguarda le novità introdotte dalla Legge n, 133/08 di conversione segnaliamo: la sanzione, compresa tra 130,00 e 780,00 euro per ogni lavoratore per ciascun riposo settimanale non fruito, in caso di violazione della disciplina relativa al riposo settimanale (art. 41, comma 8); la possibilità di indennizzare, con un´indennità compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell´ultima retribuzione globale di fatto, senza che sia prevista la riammissione in servizio, il lavoratore a tempo determinato per il quale sia già in corso al 22 agosto 2008 un giudizio relativo alla violazione della disciplina riguardante l’individuazione delle ragioni che legittimano il contratto a termine, la proroga o quella specifica aggiuntiva per il trasporto aereo e per i servizi postali (art. 21, comma 1 bis).

Le principali disposizioni in materia previdenziale introdotte dalla manovra d’estate sono invece le seguenti: abolizione del libro matricola e del libro paga (art. 39, comma 10, lettera e); istituzione del libro unico del lavoro (art. 39); possibilità di cumulo tra la pensione e i redditi da lavoro autonomo o dipendente (art. 19); precisazioni sull´erogazione del trattamento economico di malattia per i datori di lavoro e sul calcolo dell´indennità di mobilità (art. 20); riunificazione d’ufficio delle controversie in materia di previdenza o assistenza, con sospensione del giudizio e dell’efficacia esecutiva dei titoli già definiti qualora la riunificazione non fosse osservata (art. 20 commi da 7 a 9).