FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 4, 18 giugno 2024

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

Milano: il Quartetto, la stagione 2024/2025
E’ la stagione 160

Giovedì 6 giugno a Milano, presso Casa Crespi (via Verga 14), affascinante dimora borghese anni Trenta, con un'originale vocazione musicale, recentemente acquisita dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), aperta in via eccezionale, Marco Magnifico, Presidente del FAI, e Ilaria Borletti Buitoni, Presidente del Quartetto, hanno presentato la 160ma Stagione concertistica, celebrando la grande tradizione musicale passata e il futuro della classica.

La Presidente Ilaria Borletti Buitoni ha spiegato: 160 anni sono un traguardo straordinario per un’istituzione come il Quartetto, che ha sempre voluto mantenere alta la qualità nel trasmettere di generazione in generazione la grande eredità della musica classica e, in particolare, della musica da camera. La musica che unisce, conforta, apre il cuore e la mente, oggi accompagnamento sempre più necessario in un’epoca così travagliata come quella che viviamo. La tradizione cui tutto il mondo musicale del nostro tempo è debitrice, ai cui modelli di fatto continua a riferirsi pur aprendosi alla forza dell’innovazione e della nuova creatività.

Il direttore artistico, Paolo Arcà, ha poi illustrato il programma della nuova stagione: 160 anni di concerti, dal 1864 al 2024, sono proprio tanti. Migliaia di appuntamenti per decine di migliaia di artisti e di ascoltatori, un vastissimo repertorio di musica pura, con le voci degli strumenti più svariati. La nuova stagione, raggiunto questo traguardo, è dedicata in particolare agli archi, in diverse combinazioni: quartetto d’archi innanzitutto, e poi violino e violoncello con pianoforte, quintetto con due viole e quintetto con due violoncelli. Ma offriamo anche due grandi orchestre, 8 pianisti, percussioni, un’orchestra e un coro di 160 bambini. Festeggeremo tutti insieme, con i più grandi musicisti del mondo, grandi amici del Quartetto, uniti nel canto dell’anima che sempre la musica evoca.

Scorrendo il programma scopriamo che dal 21 settembre 2024 fino al 20 maggio 2025 sono previsti 18 concerti, 2 orchestre, grandi nomi e nuovi talenti in Sala Verdi.

In Sala Verdi, ci saranno 8 concerti dedicati alle formazioni cameristiche d’archi. I protagonisti saranno Janine Jansen, Julia Hagen, Gautier Capuçon, i Quartetti Belcea con Tabea Zimmermann, Takács, Ébène, Casals con Eckart Runge ed Eos assieme a una line up all-stars, per rievocare lo storico primo concerto del 29 giugno 1864.

6 serate saranno dedicate al pianoforte solista e alle formazioni a quattro mani e a due pianoforti con Trifonov, Hewitt, Lucchesini, Borrow, Schiff e Nosrati, Andsnes e Chamayou

.Sono previste 2 grandi orchestre: l’Orchestra Mozart diretta da Gatti che, con la Nona Sinfonia, nell’anno del bicentenario della prima esecuzione, completa l’integrale sinfonica beethoveniana e la Freiburger Barockorchester.

Nel programma figurano anche 2 formazioni non convenzionali: il Colin Currie Percussion Group e i 160 giovani musicisti della PYO Pasquinelli Young Orchestra con il Coro SONG.

Sono proposte anche prove aperte e concerti educational in Sala Puccini e nuove rassegne tematiche nel 2025 diffuse nella città di Milano.

Precisiamo, infine, che la campagna abbonamenti, la cui comunicazione dal titolo La musica lascia il segno è stata realizzata in collaborazione con IED - Istituto Europeo di Design, è già in corso.

Info, programma completo, biglietti: www.quartettomilano.it.