FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 14 luglio 2022

Salute, medicina

Nuovi farmaci: la tricologia finalmente al centro dell’attenzione del mondo medico scientifico.
Il Baricitinib, il farmaco per l’alopecia aerata approvato dalla FDA accende l’interesse su una patologia fino ad oggi senza cura e con un importante impatto psicologico.

Per l’alopecia androgenetica, ben più diffusa, rimangono i trattamenti preventivi e l’autotrapianto l’unica soluzione possibile.

Negli ultimi giorni si avverte grande entusiasmo in merito alla notizia che la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il Baricitinib, un nuovo farmaco prodotto dalla società Eli Lilly, per il trattamento dell’alopecia areata (AA). Il farmaco non è stato ancora approvato in Italia.

La dott.ssa Biancamaria Mancini, Responsabile Ricerca e Sviluppo dell’Istituto Helvetico Sanders realtà che da 35 anni si occupa del trattamento di tutte le principali problematiche dei capelli e del cuoio capelluto commenta: “Sicuramente si tratta di un importante passo avanti nel trattamento di una patologia finora senza risposta terapeutica, ma così impattante da cambiare per sempre la vita delle persone che ne soffrono. Restiamo tutti in attesa di conoscere l’evoluzione delle applicazioni di questo farmaco, coscienti che gli scienziati e i ricercatori hanno finalmente preso in seria considerazione il mondo tricologico, per molti versi ancora poco conosciuto, ma il cui impatto sulla qualità di vita delle persone si mostra sempre più importante.

L’Alopecia Aerata colpisce a tutte le età, anche pediatriche e indifferentemente sia uomini che donne. Questo particolare tipo di alopecia è capace in poco tempo di far perdere i capelli, da poche chiazze circolari che diventano glabre fino a tutta la testa (alopecia totale) con interessamento addirittura di tutti i peli del corpo compresi ciglia e sopracciglia (alopecia universale). A volte è reversibile, altre permanente.

La causa è un’infiammazione cronica persistente, innescata da una risposta autoimmune del proprio organismo. Il follicolo così colpito dall’infiammazione riceve segnali specifici per passare dalla fase di crescita a quella di caduta. Inoltre, in seguito alla caduta si assiste ad un blocco delle ricrescite in una fase precoce dell’anagen per cui rimane l’area completamente glabra. In questi casi non è possibile neanche il trapianto di capelli.

Ben diversa è la situazione invece della calvizie più comune, l’alopecia androgenetica (AGA) che ha un andamento degenerativo e cause multifattoriali, a cui questo farmaco non è destinato. È importante non confondere le due condizioni, infatti per AGA la causa più accreditata è quella ormonale per cui si consiglia il trattamento specifico o l’autotrapianto in caso di calvizie.

A proposito di Istituto Helvetico Sanders

L’Istituto Helvetico Sanders è leader nel settore trattamenti e autotrapianto attivo in Italia da oltre 35 anni. L’Istituto Helvetico Sanders è un istituto specializzato nel trattamento di tutte le principali problematiche dei capelli e del cuoio capelluto. Sede principale a Perugia e 23 sedi sparse nelle principali città italiane.