FOCUS ON LINE - RIVISTA N 3, 12 marzo 2022

In viaggio tra gusto e cultura, Itinerari italiani

È nato un nuovo territorio: gli Orizzonti Rurali di Milano
Gli Orizzonti Rurali di Milano aprono al Turismo di Prossimità

Giovedì 3 marzo, presso l'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, si è svolto l'evento "Milano e i suoi Orizzonti Rurali", nel corso del quale sono state presentate ed illustrate le azioni e le prospettive del programma transnazionale “Orizzonti Rurali”, volto a favorire lo sviluppo locale ed il turismo di prossimità: tale programma è stato concepito per aiutare chi vive in città a riappropriarsi di luoghi e storie “a portata di mano”.

Il progetto, coordinato da Gal Risorsa Lomellina, si basa sulla cooperazione con altri due Gruppi di Azione Locale lombardi, vale a dire Gal Terre del Po (Mantova-Cremona) e Lago di Como Gal, oltre che con il Gal Carso - Las Kras e con gli sloveni Las Krasa in Brkinov e Las Istre.

Luca Sormani, direttore di Gal Risorsa Lomellina, ha spiegato: Siamo partiti dall’osservazione di un dato di realtà e, cioè, che la città e i territori rurali che la circondano esprimono ciascuno dei bisogni, che possono essere in buona misura concepiti l’uno come soddisfazione dell’altro. Chi abita nella metropoli vive una realtà piena di servizi, ma avverte anche alcuni disagi che comportano il desiderio di uscire ogni tanto dal caos urbano. C’è una ricerca di bellezza, di riscoperta di cultura e storia, di svago e riposo. Di contro i territori hanno bisogno di crescere, sviluppare l’economia locale, creare prospettive per i giovani, incrementare le presenze e la domanda di servizi e prodotti. Orizzonti Rurali vuole ricordare a chi abita in città che intorno a casa sua c’è un territorio pronto ad accoglierlo, fatto da un insieme di specificità e differenze, un territorio che si può visitare quindici volte l’anno senza mai ripetere la stessa esperienza».

L’evento, condotto dal giornalista Stefano Calvi, si è aperto con i saluti istituzionali di Stefano Leva (presidente di Gal Risorsa Lomellina), Daniela Gerosa (presidente di Lago di Como Gal), Francesco Meneghetti (presidente di Gal Terre del Po) e Aleš Pernarčič (direttore di Gal Carso - Las Kras).

Poi, in diretta da Roma,, ha preso la parola il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio: Orizzonti Rurali è un progetto importante che arriva in un momento storico molto difficile, per il nostro Paese e non solo. Ma arriva anche in un momento in cui, causa pandemia, i nostri connazionali hanno scoperto un nuovo modo di fare turismo. Se noi avessimo pensato, fino a qualche anno fa, di promuovere territori rurali a ridosso di Milano e ci fossimo rivolti a un tour operator tradizionale, non avremmo avuto risposte molto positive. Oggi come oggi sempre più persone scelgono il cosiddetto turismo di prossimità, una modalità che in Francia funziona da almeno vent’anni e da noi ha cominciato ad evolversi negli ultimi due anni. È un’opportunità per valorizzare luoghi e prodotti dell’agroalimentare italiano che magari erano sconosciuti ai più. Questo è il lavoro che si deve fare e la direzione che deve essere presa: cercare di portare avanti e valorizzare territori a ridosso di Milano che hanno una storia, una tradizione e soprattutto prodotti di qualità per farli conoscere il più possibile.

Successivamente Pio Parma, senior consultant The European House-Ambrosetti, ha esposto gli esiti dello studio sullo sviluppo della Smart Mobility a supporto del turismo nelle zone rurali esterne all’area metropolitana milanese, che ha permesso di evidenziare punti di forza e criticità di una possibile estensione delle reti di mobilità intelligente ai territori rurali.

Il modello di mobilità è in cambiamento, con approcci sempre più improntati alla centralità dell’utente e innovazioni tecnologiche e di servizio: la crescita della mobilità condivisa e la diffusione del paradigma della "Mobilità come Servizio" (MaaS), inoltre, contribuiscono ad accrescere la sostenibilità e accelerare l’evoluzione tecnologica del parco veicolare pubblico e privato.

Dallo studio risulta evidente che, nel nuovo contesto, l’utente desidera svolgere un ruolo proattivo nella programmazione del suo spostamento … Oggi è forte la richiesta di un’esperienza immersiva ed integrata e con crescente attenzione alla qualità del servizio. Non mancano soluzioni ad alto valore aggiunto (es. app di infomobilità, servizio wi-fia bordo, ecc.). Importante è la garanzia di accessibilità e la possibilità di accedere ad informazioni in tempo reale circa le diverse opzioni di mobilità disponibili, grazie alla sincronizzazione intermodale e all’integrazione tra primo e ultimo miglio

La Lombardia (e l’area metropolitana milanese) svolge il duplice ruolo di "laboratorio" per la sperimentazione di nuovi modelli di mobilità smart e sostenibile e di bacino potenziale di turisti (italiani e stranieri) interessati alla scoperta delle aree extra-urbane.

La situazione pandemica dell’ultimo biennio ha avvicinato gli italiani alla riscoperta del territorio (turismo di prossimità): vi è maggiore sensibilità verso l’uso di mezzi di trasporto più sostenibili e «a impatto zero» sull’ambiente, che ha indotto gli operatori della mobilità condivisa a riconsiderare le priorità di businesse e spinto il sistema del TPL e della rete infrastrutturale verso un ripensamento dei servizi erogati e degli investimenti programmati.

Loris Garau ed Enrico Bonomini dell’agenzia Dexanet, poi, hanno illustrato la campagna di comunicazione “Esci di casa, scopri un tesoro”, altro aspetto portante dell’azione comune dei Gal partner di Orizzonti Rurali.

L’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi ha sottolineato l’importanza dei Gal sui territori di competenza e, a proposito di Orizzonti Rurali, ha aggiunto: L’agricoltura di oggi è sempre più multifunzionale. Si vende non soltanto il valore del prodotto in termini di qualità, distintività, tracciabilità e sicurezza, ma anche una serie di altri valori sempre più ricercati dal consumatore urbano quali tradizioni, esperienze, dinamiche sociali.

Le iniziative già adottate e in programma per il prossimo futuro sui singoli territori sono state al centro del focus “Una best practice per la valorizzazione dei territori a portata di città”, un dialogo sulla metodologia di Orizzonti Rurali tra Luca Sormani, Patrizio Musitelli (direttore di Lago di Como Gal), Fabio Araldi (direttore di Gal Terre del Po) e Aleš Pernarčič.

In conclusione dell’evento si è tenuto un momento dedicato alle proposte di itinerario e ai pacchetti turistici sviluppati nell’ambito del programma di cooperazione, cui hanno preso parte Stefano Crugnola di Camaleonte Viaggi, Eleonora Gini, Chiara Casali, Aleš Pernarčič e Ada Mascheroni del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica), che ha detto: L’evoluzione, il cambiamento di mentalità per un turismo più lento e sostenibile è un’occasione da non perdere per i territori …. Per far sì che questo funzioni è però molto importante la collaborazione con i privati: non si può, per fare un esempio, arrivare in una cascina e trovarla chiusa. Se non vogliamo un turismo mordi e fuggi dobbiamo essere sicuri che i territori siano pronti all’accoglienza, anche sotto l’aspetto della segnaletica, del materiale promozionale e dei mezzi digitali. Serve un lavoro di comunicazione a cui noi giornalisti possiamo dare il nostro contributo, ma che alla base deve avere una grossa disponibilità della comunità locale.