FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 31 ottobre 2021

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Unione Italiana Food e Ospedale Bambin Gesù: la merenda del mattino in età pediatrica
Sul sito www.merendineitaliane.it è disponibile un opuscolo, disponibile online

Giovedì 28 ottobre, a Milano, è stata presentata la brochure “La merenda del mattino in età pediatrica” nata da una collaborazione tra l’Unione Italiana Food e la piattaforma “A scuola di salute” (www.scuoladisalute.it) dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, punto di riferimento in Italia per l’educazione alimentare dei più giovani.

L’opuscolo, che spiega non solo che è fondamentale non saltare la merenda, ma anche che è importante non esagerare con le quantità, riferendosi all’età dei bambini e dei ragazzi, lo precisiamo, è disponibile online sul sito www.merendineitaliane.it,.

Il Dott. Giuseppe Morino, Pediatra Dietologo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, (a destra nella foto)ha precisato che: Non bisogna dimenticare di fare la colazione all’insegna della varietà, contemplando, durante la settimana, alternative dolci e salate, meglio se porzionate: dalla frutta, che resta il caposaldo della merenda, ai biscotti, allo yogurt, al pane con formaggi e al gelato fino alle merendine.

La campagna informativa ha l’obiettivo non solo di fare cultura sulla merenda di metà mattina, ma anche mettere a disposizione dei genitori uno strumento pratico e utile per organizzarla al meglio. Il Dott. Giuseppe Morino ha messo a punto un calendario settimanale di merende di metà mattina per quattro fasce d’età: 6-8 anni; 9-11 anni; 12-14 anni; 15-17 anni.

Nell’opuscolo il genitore può trovare 28 proposte, dolci e salate, pensate all’insegna dell’equilibrio e della corretta alimentazione, coerenti, anche, con l’intake calorico di ogni fascia d’età.

Ad ogni età, infatti, corrisponde un fabbisogno calorico diverso per la merenda.

Si va, ad esempio, dalle circa 80 kcal per i bambini di 6-8 anni alle 140 kcal dei ragazzi di 15-17 anni.

Le proposte di merenda contenute nell’opuscolo tengono conto del fatto che la merenda di metà mattina dovrebbe apportare circa il 5% delle calorie totali e, comunque, non dovrebbe superare il 10% in caso di bambini che non riescono ancora a fare una colazione completa. Nello spuntino del mattino deve esserci anche un’adeguata presenza di carboidrati, proteine, lipidi con il rapporto classico dei nutrienti 60/15/25 e, per renderlo più saziante, anche una buona quantità di fibre.

Il Dott. Giuseppe Morino ha aggiunto: È importante che i genitori siano opportunamente informati del cambiamento delle esigenze nutrizionali in relazione all’età e al ritmo di crescita dei propri bambini. Lo spuntino mattutino rappresenta un momento fondamentale nel processo di crescita dei più piccoli: non sostituisce la colazione, ma va a riempire un momento in cui i livelli glicemici del sangue tendono a scendere mentre aumenta l’appetito che, se non opportunamente affrontato, porterà a richiedere pranzi troppo abbondanti. Per questo non andrebbe mai dimenticato. Al tempo stesso è bene ricordare che una proposta di merende al mattino con panini molto farciti o tranci di pizza abbondanti, non è, nella maggior parte dei casi, una soluzione adeguata a bambini e ragazzi.

I giovani, purtroppo, tendono ad essere selettivi a merenda e, spesso, mangiano le stesse cose. Una proposta varia ed adeguata da un punto di vista nutrizionale può aiutare ad acquisire buone abitudini alimentari che si traducono in merende diverse ogni giorno della settimana: frutta, panini salati, yogurt, merendine, pane e formaggio, dolci fatti in casa e crackers.

Scorrendo le proposte suggerite dagli specialisti di “A scuola di salute” abbiamo avuto la conferma che la frutta è il caposaldo della merenda: va consumata, infatti, tutti i giorni, durante la mattina o nel pomeriggio, in versione fresca, secca, “smoothie” o “frullato”.

Gli specialisti di “A scuola di salute” confermano anche che il consumo di una merendina 1-2 volte a settimana è perfettamente compatibile con le esigenze nutrizionali di bambini e di ragazzi.

In proposito è stato anche chiarito che i prodotti da forno dolci monodose in commercio rappresentano un’alternativa buona e nutrizionalmente corretta per la merenda del mattino: ciò è dovuto alla porzionatura prestabilita, in media di circa 35 grammi, ed al contenuto calorico, che va dalle 110 kcal, per le più leggere, alle 180 kcal, per le più golose,

Mario Piccialuti, Direttore Generale di Unione Italiana Food, (a sinistra nella foto) ha detto: Questa collaborazione, che ormai procede da qualche anno, con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e con la piattaforma ‘A scuola di salute’ ci rende ancora più fieri del cammino intrapreso dal settore dolciario per la realizzazione di prodotti sempre più buoni e nutrizionalmente validi, raccogliendo e valorizzando i suggerimenti che ci vengono dalla comunità scientifica da un lato e dall’altro operando in linea con le esigenze del consumatore moderno, sia giovane ma anche adulto. Da diversi anni portiamo avanti delle campagne di valorizzazione di sani stili di vita, legati anche al momento della merenda e di conoscenza su tutto ciò che c’è dietro una merendina, oggi riconosciuta anche dai nostri nutrizionisti come alternativa sicura, pratica ed equilibrata per lo spuntino di metà mattina e metà pomeriggio.

Negli ultimi 10 anni, grazie al lavoro portato avanti dal settore dolciario, le merendine sono migliorate: è stato ridotto il quantitativo degli zuccheri (-30%), dei grassi saturi (-20%) e il contenuto calorico per porzione (-21%).