FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 31 ottobre 2021

Ambiente, Sicurezza e Trasporti, Tutela dell´Ambiente

Waterdrop: la capsule di tre bottiglie disegnate da Emilia Wickstead
Bere più acqua è un gesto couture

Bere più acqua può essere anche un’abitudine e un gesto fashion,

Waterdrop ha lanciato una caspule di tre bottiglie, disponibili in diverse misure (400ml, 600ml e 1l), disegnate insieme alla stilista britannica Emilia Wickstead. Ideate per durare e per favorire un minor consumo di plastica, queste nuove bottiglie fashion sono disponibili sul sito www.waterdrop.com al prezzo di 33,90€, 36,90€ e 41,90€ a seconda della misura.

Queste bottiglie sostenibili sono fatte per durare.

Le stampe audaci e giocose di questa collezione, poi, mettono allegria ed energia.

Waterdrop ha sempre considerato il design un elemento fondamentale. L'ambizione del marchio, infatti, è quella di rivoluzionare il mondo delle bevande incoraggiando le persone a bere più acqua, senza tralasciare l’estetica. Da grafiche floreali, colorate ed audaci a quelle più minimali, il marchio austriaco è alla costante ricerca di proposte dal forte impatto visivo.

Se c'è un fashion brand che può portare la sua visione dirompente, floreale e consapevole del mondo ai prodotti Waterdrop, è senza dubbio quello della designer britannica Emilia Wickstead

Emilia Wickstead ha dichiarato: Come stilista, credo fermamente che l'abbigliamento giusto abbia il potere di aiutare ogni persona ad avere una visione migliore di sé, e sentirsi più forte e sicuri. Questa sensazione si riflette sia dentro che fuori. Per me, prendermi del tempo per staccare dopo la fashion week e passare dei momenti con la mia famiglia p indispensabile per il mio benessere personale.

Per quanto riguarda l’ispirazione per questo pattern Emilia Wickstead ha aggiunto: La nostra ispirazione per la stagione è romantica e ha un touch leggermente surreale e malinconico. Prendo molta ispirazione dai vecchi film e in questa collezione la mia immaginazione è stata catturata da Last Year at Marienbad, un film della Nouvelle Vague francese degli anni '60 che narra un racconto che potrebbe o non potrebbe essere accaduto. Adoro la stampa rosa audace perché è vibrante ed emozionante. Spero che le donne si sentano entusiaste di indossare e portare questa stampa.

In merito, poi, alle industrie della moda e delle bevande, che sono entrambe molto inquinanti, Emilia Wickstead ha spiegato: Ci sforziamo di creare pezzi che si siano eleganti e senza tempo, capi che le donne vorranno indossare anno dopo anno. Una collaborazione con Waterdrop per realizzare bottiglie riutilizzabili e da collezione sembrava un'estensione perfetta del nostro mondo.

Waterdrop, fondata nel 2017 in Austria, lo ricordiamo, sta rivoluzionando l'industria delle bevande con il primo "microdrink" al mondo: un minuscolo cubetto a base di estratti naturali di frutta e piante, arricchito di vitamine e senza zucchero. Quando viene sciolto in acqua - di rubinetto o filtrata - il risultato è una bevanda unica e fruttata.

La missione di Waterdrop è semplice: far bere più acqua e farlo in modo più sostenibile. Per raggiungere i suoi obiettivi,

Waterdrop si impegna per ridurre significatamene l'uso della plastica e le emissioni di C02. Il risparmio del 98% di plastica rispetto alle tradizionali bevande in bottiglia si ottiene grazie all'imballaggio individuale riciclabile di ogni cubetto: la plastica contenuta in un singolo tappo di una bottiglia classica equivale a 10 microdrinks. Inoltre, l'uso dell'alluminio e del PVC non è previsto da Waterdrop.

Dopo solo 4 anni dalla sua fondazione, l'azienda, che ha superato il traguardo di 1 milione di consumatori, conta, oggi, più di 10 negozi in tutto il mondo.

Info: www.waterdrop.fr.