FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 8, 30 settembre 2021

In viaggio tra gusto e cultura, Itinerari italiani

Alto Adige – Südtirol: le Mele Marlene
Alimentazione sana e trekking all’aria aperta per cogliere il meglio di ogni stagione

Oggi parliamo del gusto, della croccantezza e della succosità delle Mele Marlene, che nascono dalla cura e dalla passione con cui i 4.600 agricoltori del Consorzio VOG preparano e lavorano i loro meleti, ma anche dal clima unico del territorio in cui nascono, l'Alto Adige - Südtirol.

In questo luogo unico le quattro stagioni, ciascuna con le sue specificità, determinano le condizioni ideali per dare alle mele caratteristiche speciali: il freddo intenso dell'inverno, le primavere miti, l'estate calda e l'autunno mediterraneo favoriscono la qualità superiore di Marlene in termini di gusto, consistenza, aroma e aspetto.

Ora che le mele sono freschissime e appena colte dagli alberi, Marlene mostra con orgoglio le sue radici, rivelando la bellezza dei paesaggi alpini in cui nasce, condividendo le ricette per un’alimentazione deliziosamente sana e insegnando a curare il corpo con allenamenti all'aria aperta, grazie ai consigli di una grande atleta internazionale: Dorothea Wierer, campionessa del mondo di biathlon.

Ricordiamo che la simpatica campionessa, che si sta preparando per Pechino 2022, ha già vinto due volte la Coppa del Mondo di biathlon e due bronzi alle Olimpiadi.

Figlia delle Alpi come Marlene, Dorothea Wierer ci accompagnai in un viaggio gastronomico e sportivo alla scoperta dell'autunnoi in Alto Adige - Südtirol.

Il must per questa stagione è sicuramente: il trekking in montagna, che permette di godersi i panorami mozzafiato e tenersi in forma in modo naturale.

L'autunno, infatti, è uno dei periodi migliori per l'escursionismo. Ma, attenzione, non si tratta solo di camminare. È bene, però avere delle buone basi per trarre il massimo beneficio dalle passeggiate nei boschi e in montagna.

Di seguito proponiamo, quindi, i consigli di Dorothea Wierer per godersi un buon trekking in tutta sicurezza

Non improvvisare - Occorre conoscere bene il percorso da intraprendere, la distanza da percorrere e, soprattutto, il dislivello da affrontare, per capire se è adatto alla propria forma fisica ed alla resistenza. E’ bene non solo studiare l’itinerario in anticipo, utilizzando una cartina o un’applicazione sul telefono, consultabile pure durante la camminata, ma anche verificare che le previsioni meteo siano favorevoli.

Lo Zaino - Lo zaino, meglio se con un buon sostegno lombare, deve contenere le cose essenziali: un kit di pronto soccorso e la protezione solare per il viso; una maglietta asciutta per cambiarti quando ti fermi a mangiare e/o alla fine dell'escursione; una giacca impermeabile leggera e poco ingombrante in caso di pioggia; una felpa leggera; acqua a sufficienza e qualcosa da mangiare: frutta secca, mele Marlene, una barretta energetica con un po' di cioccolato, almeno un panino se il percorso è lungo. Non bisogna, inoltre, dimenticare un power bank per il cellulare: la sicurezza deve essere sempre la priorità. Gli abiti devono essere comodi e leggeri, le scarpe debbono essere idonee all'escursionismo e alla montagna, impermeabili e con la suola che faccia presa su qualsiasi terreno, umido e secco.

Il cammino - Durante la camminata occorre procedere con calma e senza fretta: godendo il meraviglioso panorama delle Alpi e sentendo il proprio corpo che si attiva in modo naturale. In salita bisogna fare passi brevi per non sforzare troppo le articolazioni, e nelle discese più ripide, occorre procedere camminando a zig-zag per ridurre l'impatto sulle ginocchia. I bastoncini da trekking aiutano a distribuire il carico tra la parte superiore e quella inferiore del corpo, ed evitano che le articolazioni di caviglie e ginocchia siano sovraccaricate. I bastoncini sono particolarmente utili in discesa e nei tratti in salita poiché riducono molto la fatica e soprattutto la possibilità di lesioni. È importante, naturalmente regolarli in base all'altezza: basta afferrare il bastoncino dall'impugnatura e appoggialo a terra in verticale, il gomito deve formare un angolo retto di 90° con l'avambraccio tenuto in posizione parallela a terra.

Le pause - Durante le pause è bene fare qualche allungamento per le gambe e la schiena, che ha portato il peso dello zaino. Un ultimo, ma fondamentale consiglio: bere abbondantemente e reintegrare i sali minerali con una Mela Marlene appena colta, come la rossa Gala.

Info: www.fruitecom.it.