FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 30 giugno 2021

Food and beverage, Tendenze

East Lombardy: Il cibo post Covid-19
Il convegno ha cercato di rispondere ai seguenti quesiti: Quali sono i nuovi modelli di business? Cosa cerca il consumatore?

A Milano, presso l’Auditorium Gaber del Pirellone, ha avuto luogo il convegno Il cibo post Covid-19, nel corso del quale sono stati presentati i dati di una recente ricerca fatta da IPSOS, che ha svelato alcuni importanti cambiamenti relativi ai bisogni ed alle aspettative dei consumatori nell’era post Covid ed è stata svolta la Tavola Rotonda, organizzata da East Lombardy, il progetto nato nel 2017 e sostenuto dai Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e dalle rispettive Camere di Commercio per promuovere in Italia e nel mondo il patrimonio enogastronomico dei quattro territori e il saper fare dei ristoratori.

Secondo l’indagine IPSOS “La danza immobile di un Paese al bivio”, pubblicata a marzo 2021 ed illustrata dal presidente Dr. Pagnoncelli, l’89% degli intervistati cerca, al primo posto, salubrità e naturalezza, al secondo posto (86%) prezzi calmierati, al 3° posto il gusto, al 4° la filiera, al 5° posto l’igiene.

Il consumatore cerca prodotti che riscoprono antichi sapori, che rispettano l’etica dei prodotti, e che prediligono l’acquisto direttamente dai produttori.

Secondo queste indicazioni ne esce il profilo di cui East Lombardy si fa portavoce, sia dal punto di vista valoriale che dal punto di vista concettuale.

Perché sono proprio quei valori: salubrità, naturalezza, gusto, filiera, che East Lombardy ha sempre proposto e che adesso, post pandemia, il cliente ricerca.

Ecco perché, mai come oggi, East Lombardy ha la sua ragion d’essere.

I cittadini europei sono anche sempre più consapevoli di voler ricercare oltre al cibo buono, sano e sostenibile, stabilità e sicurezza, in primis in relazione al benessere dell’ambiente.

Da qui l’importanza della tracciabilità del prodotto, della sua salubrità e bontà.

Ecco allora che East Lombardy si arricchisce di contenuti sia concettuali che valoriali e conferma la voce dei suoi protagonisti, i ristoratori e i produttori, con un nuovo Manifesto:

“East Lombardy è’ un luogo di consapevolezza e di responsabilità’ che unisce Bergamo, Brescia Cremona e Mantova e i loro territori nella selezione di esperienze di gusto attraverso l’identificazione di produttori e ristoratori che hanno fatto della sostenibilità’ una scelta di vita.

East Lombardy si rivolge a tutte quelle persone informate e attente che sono alla continua ricerca della qualità’ della materia prima nel rispetto della terra e delle condizioni di vita e salute degli animali.

E’ il saper fare dei produttori e ristoratori che permette di interpretare i valori di East Lombardy nella creazione di ricette capaci

di unire tipicità’ e innovazione che fanno di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova una regione gastronomica unica al mondo.

East Lombardy unisce produttori e ristoratori che si fanno garanti della cultura di un cibo sano, sostenibile che rispetta la biodiversità’locale.”

Oggi East Lombardy si mette ancor più a disposizione degli operatori che hanno scelto di aderire al progetto da tanti punti di vista: sicuramente tramite strumenti digitali che sono fondamentali per aumentare la visibilità e la notorietà dei ristoratori e produttori, per sviluppare nuovi paradigmi e modelli di business (il nuovo sito è un vero e proprio strumento funzionale al loro servizio, e al servizio dell’utilizzatore finale: tutte funzioni concordate con un tavolo di lavoro con i ristoratori e produttori).

Inoltre East Lombardy si affiancherà sempre di più, nel suo servizio, ai suoi aderenti, in termini di supporto, formazione e di informazione: il convegno di oggi, che mette in relazione ristoranti e produttori e dà loro voce, è il primo punto di partenza per un confronto attivo sulle buone pratiche.