FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 1, 19 gennaio 2021

Moda, Tendenze

Tessitura Lazzati: prodotti 100% riciclati ed attenti all’ambiente
La richiesta di filati di poliestere e nylon riciclati post-consumer e finissaggi eco-friendly è cresciuta anche in tempo di pandemia

Il tema green è ormai una scelta imprescindibile … anche nel tessile.

Nell’anno dell’emergenza sanitaria, la Tessitura Fibre Artificiali A. Lazzati di San Vittore Olona (MI), azienda che, con alle spalle più di 60 anni di storia, continua a mantenere la conduzione familiare e che, insieme con Leucadia e Texnob, costituisce il Lazzati Group, ha registrato una richiesta crescente per i prodotti “eco-friendly”, vale a dire filati di poliestere e nylon, interamente ottenuti da processi di recupero, ma anche finissaggi senza il ricorso a sostanze chimiche inquinanti: processi che sono il frutto di un lungo percorso di ricerca che pone, oggi, la Tessitura Lazzati tra le realtà più innovative del tessile italiano.

Abbiamo da poco ricevuto la conferma della certificazione Global Recycle Standard (GRS). - ha annunciato Marilena Vercesi, responsabile del reparto di Ricerca e Sviluppo della Tessitura Fibre Artificiali A. Lazzati - È un importante riconoscimento che interessa non solo i prodotti, ma anche le aziende produttrici che utilizzano materiali riciclati all’interno delle loro creazioni. La GRS, per tramite dell’Istituto per la certificazione etica e ambientale (Icea), certifica infatti non solamente la filiera eco per i materiali dichiarati 100% riciclati, ma anche che l’azienda stessa è attenta alle tematiche ambientali, politiche e sociali con azioni utili al territorio. - ha aggiunto Marilena Vercesi - Nel settore tessile e, in particolare, nel mondo dell’abbigliamento sono sempre più i marchi che decidono di utilizzare esclusivamente materiali riciclati per le loro collezioni. È una spinta verso tematiche di ecosostenibilità che arriva anche dal consumatore finale, sempre più attento e informato verso i prodotti che decide di acquistare. Il vantaggio del gruppo Lazzati è quello di utilizzare la sua esperienza decennale per introdurre questi nuovi materiali continuando a soddisfare le richieste dei propri clienti.

La continua ricerca di soluzioni green ha permesso alla Tessitura A. Lazzati di San Vittore Olona di produrre tessuti in poliestere e nylon 100% riciclato post-consumer.

Il poliestere è ottenuto da un processo di recupero delle bottiglie in plastica, mentre il nylon deriva dal recupero di reti da pesca e tappeti non più utilizzati. - ha spiegato Marilena Vercesi - In entrambi i casi siamo riusciti a sviluppare tessuti interamente sostenibili, certificati e di alta qualità. Questi tessuti trovano facilmente impiego nel settore sportivo e fashion, ma soprattutto contribuiscono a ridurre sensibilmente l’impatto ambientale dovuto alla loro produzione ex-novo. Non a caso sono molte le firme dell’alta moda che hanno iniziato ad adottare questa nuova filosofia di pensiero, per tale ragione il mondo del riciclato è ritenuto possa rappresentare il trend futuro per il settore tessile.

È anche possibile ritrovare questa “spinta green” verso i finissaggi utilizzati per aggiungere l’idrorepellenza nei tessuti.

In merito la Vercesi ha aggiunto: La soluzione C-zero prevede l’impiego di una resina particolare che non utilizza sostanze chimiche perfluoroalchiliche come PFOS e PFOA, sostanze particolarmente inquinanti e già oggetto di restrizioni da parte dell’Unione Europea. Con questo finissaggio non vengono alterate le caratteristiche del tessuto e, allo stesso tempo, anche in fase di lavaggio non c’è pericolo di rilascio di tossine dannose per l’ambiente.

In un momento di particolare crisi economica, dettata dalla pandemia da Covid 19, quindi, la via d’uscita che il Gruppo Lazzati vede è, sicuramente, la svolta green delle produzioni, in un contesto in cui si dovrà fare sempre più i conti con l’ambiente e con scelte che dovranno in ogni caso tenerlo in considerazione.

Info: www.lazzatigroup.com