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Progetto Mãos Unidas (Mani Unite): un aiuto per Capo Verde Associazioni italiane e capoverdiane insieme a sostegno della crisi dovuta all’emergenza Covid-19
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L’associazione Italo-Capoverdiana Casa de Cabo Verde, con il patrocinio del Consolato di Capo Verde per Milano e Lombardia, promuove il progetto Mãos Unidas - Mani Unite, che vede impegnate associazioni italiane e capoverdiane a sostegno della crisi dovuta all’emergenza Covid-19. La chiusura al turismo, l’emergenza sanitaria, la quarantena, stanno mettendo a dura prova l’economia di Capo Verde, che presenta delle sacche di povertà molto estese e, ora, vede diminuire drasticamente anche i redditi delle classi medie. In questo quadro già preoccupante appare ancora più critica la situazione della donna, spesso unico capofamiglia con numerosi bambini da accudire e sfamare e in molti casi vivendo in abitazioni fatiscenti e quartieri degradati. L’iniziativa Mãos Unidas - Mani Unite, quindi, raccoglie fondi da destinare all’acquisto di alimenti, prodotti per l’igiene, e altri, indispensabili per garantire una sussistenza dignitosa alla popolazione capoverdiana più colpita dall’emergenza, in particolare su quattro isole: São Vicente, Santiago, Boa Vista e Sal. Attualmente nonostante i pochi contagi, a parte su Santiago, l’isola dove ha sede capitale Praia, e una prospettiva di riapertura del turismo a breve, la crisi avanza drammaticamente e un aiuto concreto sarà fondamentale per la ripresa. Alcune isole di Capo Verde hanno nel turismo la principale e indispensabile fonte di reddito. Con la chiusura delle frontiere, dei voli, degli hotel e di tutto l’indotto a causa della crisi Covid-19 hanno visto azzerarsi completamente introiti e stipendi. In altre isole, la necessità di prolungare lo stato di emergenza e la conseguente mancanza di un ritorno alla normalità hanno aumentato la pressione sociale e peggiorato la condizione socio-economica delle famiglie. Il Governo di Capo Verde si sta attivando per sostenere la popolazione costituita in maggioranza da famiglie in cui le donne sono il fulcro. Ma ci sono fasce con forti esigenze alimentari e a rischio sociale escluse dagli interventi diretti dello stato. Le associazioni di volontariato segnalano crescenti richieste di aiuto da parte di donne già vittime di violenza, lavoratori domestici, lavoratori informali (il 90% sono donne), donne con disabilità, disoccupati nel settore del turismo e anziani. Il sostegno va organizzato e mantenuto con una prospettiva di lungo periodo, perché anche quando il turismo riprenderà ci vorrà del tempo prima che si possano avere ricadute positive soprattutto sugli strati deboli di popolazione in stato di indigenza e a rischio sociale. Per questo motivo tramite l’iniziativa Mãos Unidas - Mani Unite si è pensato di organizzare dei container da far pervenire e distribuire in loco principalmente con l’aiuto di organizzazioni e associazioni già attive e operanti nelle isole.
Fra le altre iniziative per promuovere il progetto è nata “REGALA UNA FOTO PER CAPO VERDE“ in collaborazione con la rivista Latitudeslife, rivolta a tutti i fotografi professionisti italiani, capoverdiani e di altre nazionalità che hanno avuto la fortuna di realizzare reportage sulle isole sperse nell’Atlantico di fare un atto di generosità e nello stesso tempo di regalare bellezza. E, visto l’interesse, si è deciso di allargare la partecipazione anche ai fotografi amatoriali con una sezione a parte. Oltre alle foto ci saranno anche degli acquarelli dell’illustratore Livio Fania. Le immagini sono disponibili sulla gallery di www.latitudeslife.com e sulla piattaforma www.casadecaboverde.org. Le immagini sono acquistabili con un’offerta minima: € 35 per professionali e acquerelli e € 25 per le altre. Tutte le immagini sono rappresentative del Paese e delle sue genti e tutte ugualmente suggestive. Per averle basta scrivere una e-mail a press@consolatocvmilano.com, specificando il nome dell’autore. Al richiedente verranno indicate modalità di adesione e inviata l’immagine in alta definizione con la liberatoria per uso privato. Si potrà farla stampare o tenerla come sfondo del computer, o utilizzarla a piacimento, portando con sé il ricordo di un Paese bellissimo e di una buona azione. Anche la neonata società capoverdiana AloeBoa propone una vendita speciale fino al 30 giugno 2020 dei suoi prodotti con una parte del ricavato devoluto al progetto. www.aloeboa.com Chi volesse aderire al progetto e/o inviare fondi si può rivolgere a www.casadecaboverde.org
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