FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 16 maggio 2020

In viaggio tra gusto e cultura, Itinerari europei

Irlanda: il canto degli uccelli segna la bella stagione
Gli uccelli, liberi di andare dove vogliono, regalano momenti di gioia con i loro meravigliosi gorgheggi

In Irlanda il mondo degli uccelli è pronto alla ripartenza e l’incredibile varietà di melodie che contraddistingue l’indaffarata stagione primaverile sembra risuonare a volume più alto che mai.

I volatili in Irlanda sono ormai in piena attività, tra frenetiche manovre di accoppiamento, il canto incessante, la vigorosa difesa del territorio, la raccolta dei materiali per il nido, la cova delle uova e per alcune specie anche la ricerca del cibo per nutrire i nuovi nati.

Uccelli migratori quali i balestrucci costruiscono nidi di fango sotto i cornicioni delle abitazioni mentre le rondini costruiscono i loro nidi di fango ed erba nelle capanne all’aperto, nelle stalle o nei portici delle case.

Gli uccelli che si riproducono in estate come i culbianchi, i balestrucci e i rondoni stanno tornando in Irlanda, e prestissimo saranno raggiunti dai cuculi, che terminano la loro migrazione più o meno in questo periodo. Sebbene possa essere difficile avvistare i cuculi, il loro canto caratteristico non si può confondere con nessun altro.

Nei giardini delle città e dei paesi dell'isola irlandese si può ascoltare il canto di uccelli residenti quali scriccioli, pettirossi, cinciarelle e merli mentre in campagna si può essere ancora più fortunati e cogliere la voce stridente e ben più rara di un barbagianni o il richiamo gracchiante di un re di quaglie.

L’Irlanda è conosciuta come una delle migliori destinazioni in Europa per il birdwatching.

Nei mesi estivi urie, gazze marine, gabbiani tridattili e sule si radunano a migliaia in luoghi come Rathlin Island nella Contea di Antrim, mentre le Skellig Islands nella Contea di Kerry sono la patria di colonie di uccelli come le urie e le inconfondibili pulcinelle di mare.

Dopo il silenzio dell’inverno, la garrula cacofonia del canto di primavera degli uccelli riempie di gioia i cuori e cresce con l’aumentare delle ore di luce nell’arco della giornata fino a culminare con l’apice della stagione dei nuovi inizi.

E sebbene quest’anno, a causa dell'emeregenza sanitaria da COVID 19, non si possano celebrare l’International Dawn Chorus Day (3 maggio) o tutti gli altri raduni che Bird Watch Ireland organizza per assistere al cosiddetto coro dell’alba, presentiamo altri modi per far sì che il canto degli uccelli rallegri le nostre giornate.

Ad esempio un video mostra uccelli che si esibiscono nel coro dell’alba e del tramonto a Courtmacsherry, nella Contea di Cork (www.youtube.com/watch?v=zNnR-hDMr-k), un altro ci permette di seguire la registrazione dal vivo di un coro dell’alba in un bosco della Contea di Laois (www.youtube.com/watch?v=bfVR7_nsQ7w).

Per chi volesse saperne di più consigliamo di consultare una rapida guida al richiamo degli uccelli più diffusi in Irlanda (https://greennews.ie/know-your-birdsong-click-through-our-quick-guide-to-the-calls-of-common-irish-birds/).

C’è qualcosa di veramente rinfrancante nel canto degli uccelli: la meravigliosa capacità di calmare e rilassare la mente.

E non c’è niente di meglio che lasciare che il canto degli uccelli in Irlanda ci rassicuri che la speranza e la nascita di una nuova vita sono due cose che nessuno potrà mai mettere in quarantena.

Info: www.irlanda.com