FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 8, 30 ottobre 2019

Food and beverage, Tendenze

A Milano “Buona la Puglia”: un nuovo appuntamento in cobranding di Pugliapromozione
“Buona la Puglia”: un "viaggio" nell’eccellenza dell’enogastronomia pugliese ideato da “Comunica – Creative Company” di Manfredonia (Fg) in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione

L’evento si è svolto nelle due sedi di “Pescaria” - brand in forte ascesa a livello internazionale e divenuto simbolo stesso della Puglia - di via Bonnet e via Solari, con corner informativi e distribuzione di brochure e gadget oltre che di proiezione di immagini turistiche della Puglia, cooking show dello Chef Lucio Mele, workshop sull’enogastronomia pugliese con importanti giornalisti e stakeholders istituzionali ed aperitivo tipico.

Partners dell’iniziativa, oltre a Pugliapromozione, due avamposti dell’identità regionale che hanno contribuito al “contagio virale” della pugliesità: l’Associazione “Pugliesi a Milano” e “Inchiostro di Puglia”.

Fra i protagonisti dell’evento il panino “Buona la Puglia” con polpo in umido, favetta, cicoria e chips di cipolla di Acquaviva.

Vieni a mangiare in Puglia: è molto bella (ormai si sa) ed anche tanto buona (e si sente), 365 giorni l'anno, sempre con qualcosa di nuovo e sorprendente da scoprire e vivere come esperienze autentiche, dove la genuinità, l'accoglienza e la convivialità sono i tratti inconfondibili.

“Buona la Puglia” a Milano è un viaggio gourmet unico nei cinque sensi realizzato attraverso un progetto di valorizzazione e promozione territoriale ideato da “Comunica - Creative Company” di Manfredonia (Fg) in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione nell'ambito dell'Avviso Pubblico " Attività di comunicazione in co-branding 2018/2019".

Particolarmente interessante il workshop che ha analizzato da più punti di vista (culturale, economico, commerciale e mediatico) l'evoluzione del fenomeno enogastronomico regionale, partendo dallo spunto "La Puglia è buona perché…".

Ad approfondire l'argomento con il giornalista Matteo Palumbo, le analisi tecniche di Luisa Buonpane (Amministratore di "Comunica - Creativa Company") e Domingo Iudice (Co-founder di "Pescaria) e gli interventi di Michele Galgano (fondatore di "Inchiostro di Puglia") ed Elena Maria Stafano (consigliera dell'Associazione "Pugliesi a Milano").

Un connubio perfetto tra la Puglia - meta sempre più trendy e frequentata da italiani e stranieri - e Milano, la città italiana business friendly, emblema del life style dopo "Expo 2015" che come tema aveva proprio quello dell'importanza del cibo e dell'alimentazione.

E "Buona la Puglia" in quel di Milano ha fatto "sposare" i sapori ed i saperi di tutte e sei le province, da Poggio Imperiale e Santa Maria di Leuca (Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto): a "celebrarlo" un creativo ed accattivante showcooking che ha mixato prodotti e ricette tra tradizione ed innovazione, gusto ed estetica, avente come fil rouge la frisella, uno dei simboli più noti della tavola pugliese:

- Frisella Gambero (Foggia) con gambero, mozzarella, melanzane, pancetta, ketchup e maionese (di produzione artigianale con ingredienti naturali locali);

- Frisella Tonno all'olio (Barletta - Andria - Trani) con fiordilatte, insalata di pomodorini, tonno all'olio, basilico e capperi, cipolla in agrodolce;

- Frisella Polpo (Bari) con ricotta, cime di rapa, polpo, pomodoro confit;

- Frisella Tonno (Brindisi) con pesto di rucola, pomodoro, stracciatella, tonno, germogli aromatici;

- Frisella Cozza (Taranto) con stracciatella, cozze fritte, scorza di limone;

- Panino Buona la Puglia (Lecce) con polpo in umido, fave, cicorie e chips di cipolla di Acquaviva.

Nel tacco d'Italia la buona cucina è un’arte che va scoperta nelle trattorie di paese o nei ristoranti più rinomati, dove stupire il palato con il sapore intenso dei piatti della tradizione.

In Puglia è sempre festa a tavola. Un vero trionfo di sapori del Mediterraneo. Dal Gargano al Salento, deliziate il palato con il gusto autentico che rende unica l’enogastronomia pugliese. La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare, e per il fatto che tutti gli ingredienti sono appunto finalizzati ad esaltare e a non alterare i sapori base dei prodotti usati.

Tante sono le ricette che presenta questa cucina, che ha poi una particolarità che la distingue dalle altre, di offrire piatti diversi in relazione alle diverse stagioni. Paesino che vai, ricetta tipica che trovi, per un menu che profuma di orecchiette fatte in casa, carne alla brace o specialità a base di pesce. Ma anche verdure di stagione, latticini, formaggi e tanti prodotti da forno: focacce, “pettole” fritte e dolci “pasticciotti”.

Il forte appeal della Puglia è in costante ascesa anche per la genuinità dei suoi prodotti agroalimentari e l'unicità della sua tradizione culinaria.

La Puglia è sicuramente una delle regioni italiane più ricche dal punto di vista dell’offerta enogastronomica, con oltre 350 prodotti tipici (fra cibi e vini a indicazione geografica, presidi Slow Food e Prodotti Agroalimentari Tradizionali), 12 Strade del Vino e dei Sapori, 188 masserie didattiche, senza considerare gli oltre 12.000 ristoranti, i quasi 1.800 agriturismi, i Musei a tema, i frantoi e le cantine, le Città del Vino e dell’Olio e i micro-birrifici.

Tanto che anche il prestigioso "New York Times", lo scorso agosto, ha definito la Puglia meta meravigliosa con luoghi da favola e da "food coma". Infatti in Puglia tutto ciò che ha a che fare con il cibo non è semplicemente alimentazione, ma veri e propri riti ancestrali esaltati dalle ricette della tradizione e dalla genuinità di prodotti di una terra autentica, baciata dal sole e dal clima mite.

Ebbene si, anche il New York Times si è lasciato trasportare dalla Puglia e, lo scorso agosto, l'ha raccontata attraverso le parole di Sebastian Modak, in giro nei luoghi per i quali è stata scelta a gennaio fra le 52 mete da visitare nel 2019. Gli ingredienti principali, secondo il giornalista, sono l’insieme di paesaggi e borghi autentici e poi la cucina che, con orecchiette con le rape, fave cicorie o capocollo, provoca quello strano “food coma”, una piacevole sonnolenza post pranzo che ben si concilia con una vacanza rilassante e benefica per la salute. Una cucina inconfondibile fatta di sapori antichi e rispetto delle stagioni, che si divide fra i piatti dell’entroterra e quelli della costa, unici, che non passano mai di moda e conquistano tutti, sin dal primo assaggio.

La Puglia qualche giorno fa è stata anche eletta quale “Regione dell’Anno” da “Food and Travel Italia”, magazine internazionale di enogastronomia e viaggi che ha organizzato gli Awards 2019.

E non poteva che trionfare nella categoria sulle eccellenze in ristoranti, hotel, vini, cantine, chef e pizzaioli. A decretare la vittoria della regione i lettori del magazine che hanno espresso preferenze nel settore enogastronomico e turistico.

In definitiva “Buona la Puglia” a Milano è stata la prima stazione di un lungo viaggio dei cinque sensi nelle eccellenze pugliesi - soprattutto dell’enogastronomia, con il supporto di aziende locali - che intende proseguire la sua mission con un format dinamico che associa una puntuale operazione di marketing (per gli addetti ai lavori della comunicazione) ad una di promozione turistica tout court (per un pubblico trasversale).