FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 7, 30 settembre 2019

Food and beverage, Tendenze

Leonardo da Vinci S.p.A.: il progetto culturale “Leonardo Genio del Vinoâ€Â
Il progetto fa luce su Leonardo in qualità di esperto enologo

Nell’anno in cui celebriamo i 500 anno dalla morte del Genio, la Leonardo da Vinci Spa ha presentato il progetto culturale Leonardo Genio del Vino, che fa luce su un aspetto poco noto della personalità di Leonardo, in qualità di esperto enologo, produce collezioni di vino a lui ispirate e realizza importanti opere nella città di Vinci.

Un importante lavoro di ricerca, indagine e analisi alla base del progetto, nato dalla scoperta di un lato inedito di Leonardo come winelover e winemaker e del suo interesse per la produzione di un vino perfetto, dalla coltivazione della vigna alla vinificazione stessa.

Leonardo aveva un rapporto autentico e quotidiano con il vino derivato dalle sue origini in Vinci, borgo della campagna toscana, immerso in un territorio e vocato alla viticoltura, dove la famiglia aveva possedimenti e vigne. Il Genio, tra i tanti suoi studi, si era dedicato anche all’arte di fare buon vino: la conoscenza, l’osservazione e il rispetto della natura erano la premessa fondamentale per fare la differenza in vigna e dall’indagine dei processi naturali aveva intuito una serie di buone pratiche per poter ottenere un vino privo di difetti.

La Leonardo da Vinci Spa si è dedicata al recupero del contributo del Genio al mondo del vino, attraverso il coinvolgimento di un gruppo di esperti come Alessandro Vezzosi, importante studioso di Leonardo Da Vinci, che ha setacciato la letteratura leonardiana, dedotto il suo rapporto con la natura, l’agricoltura e il mondo del vino e Luca Maroni, analista sensoriale, che ha tradotto le indicazioni di Leonardo in un metodo a cui riferire le tecniche odierne.

Si tratta, infatti, di studi destinati a non rimanere sulla carta, ma volti a realizzare le intuizioni di Leonardo, come ha spiegato SimonPietro Felice, amministratore delegato della Leonardo Da Vinci S.p.A.: E’ un progetto culturale spinto dal desiderio di far conoscere l’amore di Leonardo per il mondo del vino e le sue indicazioni per produrre il vino ideale, che il Genio auspicava, nei migliori territori italiani.

Testimonianza dell’inedita versione di Leonardo, geniale anche nel vino, è la lettera inviata nel 1515 dal Genio al suo fattore di Fiesole: in essa, infatti, si trovano le osservazioni metodologiche di Leonardo, tecniche di vinificazione ad oggi date per assodate ma che per l’epoca erano pionieristiche - come la massimizzazione della qualità dell’uva, la concimazione della vite con sostanze basiche, e l’ottimizzazione della trasformazione enologica attraverso la fermentazione in botti chiuse e frequenti travasi.

Queste indicazioni sono state assunte come linee guida dallo staff tecnico, agronomico ed enologico della Leonardo da Vinci Spa. per la definizione di un Metodo Leonardo, che, grazie all’utilizzo delle moderne tecniche vitoenologiche, permette di realizzare l’obiettivo di Leonardo: ottenere prima uve, quindi vini di eccellente qualità.

Il Metodo Leonardo, oggi, è il capitolato viticolo ed enologico, non solo esclusivo ma anche segreto, della Leonardo da Vinci Spa che la stessa condivide con fidate cantine in tutta Italia che si impegnano ad adottarlo. Il meglio della produzione viene poi conferito alla Leonardo Da Vinci Spa per la sua distribuzione.

Le pioneristiche intuizioni di Leonardo vivono, grazie alla moderna tecnologia, in 5 collezioni di vino, realizzate seguendo il Metodo Leonardo, nei migliori territori vitivinicoli italiani. Ognuna delle 5 linee racconta, poi, un aspetto diverso dello straordinario legame di Leonardo con il vino.

Al settore dell’Ho.Re.Ca sono destinare 3 delle 5 collezioni: Villa Da Vinci, 4 Cru toscani provenienti dai vigneti di Villa da Vinci - 1502 Da Vinci in Romagna, la linea dedicata alle eccellenze dei tipici vitigni romagnoli - Da Vinci I Capolavori, una selezione delle più stigiose e rappresentative denominazioni enologiche italiane.

All’Off Trade, invece, sono destivate 2 delle 5 collezioni: Leonardo da Vinci, una selezione dei vini più rappresentativi di Toscana e Romagna - Leonardo Geniale, Bianco d’Italia e Rosso d’Italia con un formato e packaging innovativo

Il progetto culturale Leonardo Genio del Vino hs anche previsto a Vinci la riapertura del Museo Ideale Leonardo da Vinci e la realizzazione del Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino, entrambi inaugurati lo scorso 2 maggio 2019 e curati dal Professore Alessandro Vezzosi.

Il Museo Ideale Leonardo Da Vinci riapre al pubblico dopo 9 anni, con eccezionali novità di opere, per documentare la complessità di Leonardo artista, scienziato, inventore e designer. Un’esposizione che spazia dai documenti d’archivio, reperti e il nuovo albero genealogico dei Da Vinci dal XIV al XXI secolo, dagli antenati ai discendenti ancora oggi in vita. Tra i materiali in mostra anche opere esemplari come “Monna Lisa e la Gioconda Nuda”, le cartelle dei Nodi vinciani xilografate da Albrecht Dürer agli inizi del Cinquecento e gli omaggi di Duchamp, Dalì, Beuys, Warhol e altri protagonisti delle neoavanguardie internazionali.

Il Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino con sede a Villa da Vinci, tenuta storica cinquecentesca circondata dai vigneti appartenuti alla Famiglia di Leonardo, approfondisce, invece, un aspetto inedito del Genio: il suo rapporto con il mondo dell’agricoltura, il territorio, gli alimenti e il vino, dalla tradizione storica al nuovo Rinascimento.

Il progetto culturale Leonardo Genio del Vino si completa con la realizzazione di un Film documentario nato dalla collaborazione con la famiglia Storaro, che. oltre ad essere un omaggio alla terra di Vinci, è anche un avvincente racconto del legame tra Leonardo e il vino, nei diversi territori che hanno visto il suo passaggio.

Info, progetto: Leonardo da Vince Spa - Via del Torrino, 19, Vinci - tel +300571902422 - www.leonardodavinci.it