Rho, Teatro Civico: la stagione 2025-2026

17/06/2025


Nei giorni scorsi, a Milano, nella sede di Fondazione Bracco (via Cino del Duca) il presidente della Fondazione Teatro Civico, Fiorenzo Grassi, il Sindaco, Andrea Orlandi, e l'assessora alla Cultura, Valentina Giro, hanno presentato la nuova stagione del Teatro Civico Roberto de Silva.

Spettacoli di grande qualità, personaggi molto popolari capaci di conquistare grande pubblico, registi e attori pronti a innovare ea fare della sala di piazza Jannacci la loro sala prove. è stata presentata questa mattina nella

Il Sindaco Orlandi ha dichiarato: Fiorenzo Grassi è motore e benzina insieme allo staff del teatro. Ringrazio il Gruppo Bracco per la sua vicinanza nella costruzione di un'opera ormai simbolo della città di Rho. Diana Bracco è sempre a casa tra noi e credo le piacerà questa stagione che poggia su basi certe e dà continuità a quanto fini qui proposta. Siamo ancora in fase start up ma stiamo crescendo, la scena si adegua per ospitare grande pubblico e il Comune guarda al Teatro come un luogo di ritrovo. Dalla sua piazza partirà domenica 15 giugno il Giro Next Gen ei rhodensi attendono il nuovo cartellone Non resta che accogliersi e continuare a godersi lo spettacolo.

Fiorenzo Grassi, dopo aver elogiato la sala (A livello architettonico la vedrei bene a Les Halles, a Parigi, non stonerebbe. La accoglie la cintura della metropoli, segno di una fervente vita culturale, mentre a Milano si soffre a dispetto di un passato vivacissimo in centro) ha presentato la nuova stagione: Questa nuova stagione continua la visione iniziale sulla base dell'esperienza compiuta, grazie a un agile ma attrezzato equipaggio. C'era da costruire un pubblico che si misurasse con un luogo. Ora la vita di comunità cresce con il Teatro che è un bene comune e creerà un senso di appartenenza. Punteremo su intrattenimento intelligente, non banale né volgare, ed eserciteremo il rischio culturale di nuove idee, accompagnato da un rischio economico.

Grassi ha annunciato due spettacoli di lirica e la domanda rivolta al Ministero della Cultura di essere inseriti come istituzione lirica ordinaria in un bacino da 200mila residenti.

Incrociamo le dita, entro giugno avremo la risposta ed eventuali finanziamenti. Ringrazio Fondazione Cariplo e la visione aperta e costruttiva del presidente Giovanni Azzone, così come Fondazione Fiera Milano e altri partner locali.

Avremo il 10 e 12 ottobre il “Barbiere di Siviglia” con una compagnia di canto stellare e Figaro interpretato da Vincenzo Nizzardo, con la regia dell'immaginifico e fantastico regista Damiano Micheletto. Avremo anche il 28 e 30 novembre, “La Tragédie de Carmen”, nella messa in scena di Peter Brook , mai diventata polverosa: un'opera utile visto quanto accade nelle relazioni uomo/donna, una commissione di teatro e musica Il teatro ha bisogno di misurarsi con altri linguaggi, soprattutto musica e danza, questo è un tentativo importante .

In abbonamento dieci spettacoli di prosa, una “ maratona ” che sarà illustrata il 17 settembre ai rhodensi in una serata di dialogo con il pubblico che vedrà sul palco Diego Dalla Palma nello spettacolo “ Perché no ?”.

La Fondazione Bracco accompagnerà Mario Brunello e Giovanni Sollima in concerto il 14 ottobre: occasione succulenta per ascoltare due violoncellisti di primo rango.

In attesa delle Olimpiadi Milano Cortina, il 18 ottobre in scena i Kataklò con “ Athletic dance Theatre ” che unisce l'energia della danza e quella dell'atletismo, una anteprima nazionale con la compagnia che proverà a Rho come altre realtà pronte a regalare il debutto in cambio dell'ospitalità.

Il 30 e 31 ottobre l'Accademia Teatro alla Scala sostenuta da Fondazione Bracco proporrà due concerti. Il 5 novembre “Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn ” nella versione di Elio e dell'Orchestra Filarmonica italiana diretta da Jacopo Brusa , “ recupero dell'opera mista a divertissement”.

Il 12 novembre “ Goldoni il teatro comico ” con la Compagnia Invisibile Kollettivo , con grandi attori sostenuti dal progetto Next di Regione Lombardia. Lo stesso vale per “ Amadeus ” con Ferdinando Bruni , “ scrittura teatrale del film di Milos Forman che immagina Salieri come assassino di Mozart ”, in scena il 16 dicembre, nella produzione Teatro dell'Elfo Puccini.

Il 21 dicembre The New York Gospel Choir in “ Seasons Of love ” per un Natale carico di passione ed energia. San Silvestro a teatro con Paolo Rossi nella sua “ Operaccia satirica ”, “ divertirà con la sua abrasività e il suo pessimismo capace di far sorridere anche i depressi”. Il 9 gennaio 2026 tonerà l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Bonato in un concerto mozartiano.

Il 15 gennaio Alessandro Bergonzoni con “ Arrivano i Dunque ”: “ Si è cucito addosso un teatro che il pubblico va a vedere e rivedere con suggestioni che creano divertimento e soddisfano il desiderio di ridere”.

In linea con le richieste dei rhodensi, il 24 gennaio Tullio Solenghi e Massimo Lopez si racconteranno in “ Dove eravamo rimasti ”, una “ forma di varietà irresistibile che farà morire dal ridere”.

Arturo Cirillo il 12 febbraio propone il suo “ Don Giovanni ” di Molière; il 19 febbraio “ La grande magia” di Eduardo de Filippo sarà proposta da Natalino Balasso . “ E' tempo anche per noi - ha detto Fiorenzo Grassi - di rileggere Eduardo in uno spettacolo libero dallo schema napoletano”.

Quindi, il 26 febbraio “ Pazza ” di Tom Topor con Vanessa Gravina e Nicola Rignanese . Il 6 marzo “ Trappola per topi ” di Agatha Christie con Ettore Bassi e il 24 marzo “ Rumori fuori scena ” di Frayn con The Kitchen Company , commedia che racconta un dietro le quinte con litigi e battute taglienti.

Il 19 aprile “ Olympiade ” con il Ballet Opéra Grand Avignon , infine il 28 aprile “ La scortecata ” di Emma Dante, regista che ha chiuso la stagione 2024-2025 con il suo sconvolgente “ Extra moenia” e ora propone un testo che trasuda sicilianità ed è attinto dal Cunto de li cunti . In un video il suo messaggio: " Sono felice di tornare a Rho, dove siamo stati accolti da poco con amore e rispetto. Torniamo con uno spettacolo più piccolo ma denso. A Rho abbiamo trovato un pubblico fantastico, buon teatro a tutti".

Per il Giorno della Memoria “ Ausmerzen ” che racconta la nascita delle cliniche della morte nazista per le persone considerate “diverse” e da annientare, per la Giornata del Ricordo il 10 febbraio “Il grande Pamich ” con il sostegno di Fondazione Bracco.

Ci sarà poi una stagione di teatro per ragazzi con cinque spettacoli: “Abbiamo condiviso il cartellone con i docenti, che hanno scelto secondo la sensibilità dei ragazzi e gli aspetti educativi da valorizzare ”, ha spiegato Grassi.

Gli abbonamenti saranno in vendita da fine giugno, con prelazione ai vecchi abbonati e diverse tipologie di abbinamento degli spettacoli.

Le tariffe non sono state ritoccate, la contingenza italiana non è delle più favorevoli e non vogliamo incidere sulle famiglie. Il sostegno pubblico ci supporta. Essendo poi preoccupati che si possa disperdere il patrimonio dei mestieri legati al teatro (fonici, illuminotecnici, scenografi, etc,) abbiamo ideato un corso per macchinisti , un mestiere faticoso ma gratificante e ben remunerato, perché ormai scarseggiano. I corsisti dai 16 al 65 anni saranno affidati a professionisti provetti in modo gratuito. Ci saranno alcune sorprese, due quasi sicure, per la terza vedremo con l'ausilio dei conti.

L'assessora a Cultura e Teatro, Valentina Giro, ha chiuso la conferenza stampa: Stiamo lavorando molto con le scuole, il teatro vive se è amato e partecipazione, non solo dagli abbonati ma da un pubblico ampio che abbraccia gli anziani e i più piccoli. Con i docenti riflettiamo su cosa possa aiutare i percorsi educativi, si parlerà di bullismo di temi attuali, ma anche di creatività e immaginazione. Le maestre della primaria dicono che i loro alunni non sono pronti, questo ci interroga. Cosa come possiamo offrire esperienza culturale alle nuove generazioni? Vogliamo Esperienze che lascino il segno, perché tanti hanno l'occasione di vivere il teatro solo attraverso la scuola. Altro tema è la multiculturalità: abbiamo accolto il concorso di Corano, il festival induista, i Testimoni di Geova. Ci sono parti vitali della cultura locale da intercettare, teniamo le porte aperte anni, merito delle persone straordinari che ci lavorano.

Info, programma completo, abbonamenti. vendita dei biglietti: www.teatrocivicorho.com.