Milano Marittima: Mare d’Arte Festival 2025

13/06/2025


Nei giorni scorsi a Milano, è stata presentata l'edizione 2025 di MARE D’ARTE FESTIVAL dal titolo SOGNI CONDIVISI.

Dal 4 al 13 luglio arte, fotografia, musica e talks saranno in scena a Milano Marittima per raccontare il valore dell’accoglienza, punto di partenza di un viaggio artistico e umano che trova nel titolo di questa edizione, Sogni Condivisi, una sintesi perfetta e si racconta in un ricco calendario di appuntamenti.

Due i focus dell’evento:

- l’imponente opera Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti, che resterà allestita, in maniera permanente, per invitare a riflettere sui fondamenti che animano il progetto Mare d’Arte Festival: la sirena come simbolo del mare e la bambina intesa come metafora della speranza e del futuro restituiscono un’idea di ospitalità che non solo riceve, ma accoglie e trasforma, senza giudicare. La scultura, alta sei metri, si staglia sopra al mare e il suo profilo in bronzo restituisce il disegno nell’incontro con il cielo, i cui colori in continua mutazione diventano parte dell’opera. Al calar del buio, poi, l’opera Non basta il canto delle sirene si accende di luce come se emergesse dal mare. La protagonista non è una creatura mitologica fiera o seduttrice, ma una bambina seduta sulla scogliera con il busto leggermente ricurvo in avanti e le braccia che avvolgono la coda come a stringersi in un abbraccio protettivo. Un atteggiamento introspettivo che nel gesto custodisce con grazia la solitudine per restituire poesia al luogo in cui è inserita l’opera. Realizzata in bronzo patinato con la tecnica della fusione a cera persa, Non basta il canto delle sirene esprime una lavorazione artigianale complessa che prevede l’uso di più stampi e saldature. Le patine artistiche ottenute a mano rendono l’opera resistente alla salsedine, così da garantire durabilità al progetto che viene donato alla città e resterà allestito in maniera permanente, inserendosi perfettamente nel percorso creativo dell’artista, che da sempre con la sua arte esplora i temi dell’infanzia, della memoria, dei legami familiari e dell’intimità emotiva;

- il progetto corale Razza Umana by Oliviero Toscani Studio che coinvolge anche i visitatori: il progetto corale è stato ideato dal grande maestro della fotografia e realizzato non solo grazie agli scatti realizzati da Toscani, ma anche dai suoi allievi e collaboratori. Le fotografie-totem, posizionate sul lungomare per circa due mesi, diventando parte di un dialogo visivo con il mare che accoglie chi arriva, che intende sfidare le barriere per celebrare la bellezza della diversità e invitare il pubblico a riflettere sul valore della condivisione di esperienze umane per dar vita al sogno di un nuovo ordine universale basato sul riconoscimento dell’altro. Razza Umana by Oliviero Toscani Studio è uno studio socio-politico, culturale e antropologico che cattura la morfologia delle persone per osservarne peculiarità e caratteristiche, catturando differenze e similitudini. Oliviero Toscani, insieme ai suoi allievi e collaboratori, ha girato il mondo ritraendo esseri umani nelle piazze e nelle strade, allestendo di volta in volta uno studio fotografico itinerante e raccogliendo, a oggi, un archivio di circa 100mila immagini. Un corpus che esprime il senso della fotografia del grande maestro: “mi commuovo di fronte all’unicità di ogni individuo e per questo fotografo gli esseri umani nelle molteplici espressioni”. Razza Umana by Oliviero Toscani Studio è un’esortazione a superare le divisioni per definire una nuova umanità capace di riconoscersi nell’altro. Il concept prevede, inoltre, la presenza di un set dove i visitatori potranno farsi fotografare per diventare parte del progetto.

A Milano Marittima natura, arte ed innovazione si intrecceranno in un dialogo che si spinge fino al mare, inteso come simbolo di apertura e connessione.

Mare d’Arte Festival 2025 è realizzato in collaborazione con Sky Arte e reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna.