Presentazione di LA Duchessa di Angouleme

13/05/2025


Domani mercoledì 14 maggio, nell’ambito della rassegna “Non solo thè”., a Milano, presso Bibliothe & Co (Via Dezza 50) Patrizia Gallini di ARDECHE COMUNICAZIONE (nella foto con l'autrice) presenterà il romanzo "La Duchessa di Angoulême", un ritratto storico tra monarchia, rivoluzione e coraggio femminile, scritto da Lisa Beneventi

Dopo un sommario processo Luigi XVI, Maria Antonietta e Madame Elisabetta, la sorella del re, sono condannati e ghigliottinati dai capi rivoluzionari che hanno instaurato il regime del Terrore. Gli unici superstiti sono i figli Maria Teresa Carlotta, detta Madame Royale, e il delfino Carlo.

Direttamente dalla voce di Maria Teresa Carlotta conosciamo le sue paure, i suoi tormenti, le sue emozioni ed i suoi ricordi.

Attraverso diverse rievocazioni del passato, la giovinetta ricorda le conversazioni avute in prigione con la madre e con la zia e rivive i momenti più drammatici della loro vita: la morte del fratello maggiore di Carlotta, la convocazione degli Stati Generali, l’invasione del castello di Versailles e poi delle Tuileries, l’insuccesso della fuga, le urla dei sanculotti, le uccisioni, i massacri.

Carlotta parla, piange, esprime i suoi dubbi e i suoi tormenti, ci rivela i suoi sentimenti nei confronti del padre, della madre e della zia, figure ancor oggi così discusse, ci commuove per il suo triste destino ... racconta le ultime giornate trascorse con Madame de Chanterenne quando la morte di Robespierre porta a un miglioramento delle sue condizioni. Fino al dicembre del 1795, quando dovrà affrontare un nuovo periodo della sua vita: è a questo punto che ha inizio il “mistero della figlia del re”.

Che ne sarà di lei, in una Francia ancora sconvolta dalla Rivoluzione, in un’Europa messa a ferro e fuoco dalle guerre napoleoniche? Quale sarà il suo destino?

Lisa Beneventi si addentra, con sensibilità nei momenti più cruciali della vita della duchessa: l’esperienza della prigionia, il peso della memoria materna, e la trasformazione di una ragazza segnata dalla tragedia in una figura cardine della restaurazione monarchica francese.

Fu infatti una guida morale e politica per i suoi zii, Luigi XVIII e Carlo X, sostenendo la linea di restaurazione e dimostrando grande forza nelle turbolenze della rivoluzione del 1830.