L’estate della pioggia di Maddalena Baldini.
Giovedì 3 aprile a Milano, presso Enosteria Sociale (via Calvi 21) la giornalista e scrittrice Maddalena Baldini presenta il suo nuovo romanzo, L’estate della pioggia, edito da Armando Editore: un viaggio tra i sentimenti di una vita semplice, cambiata per sempre da un amore che non dà tregua.
L'’estate della pioggia prende spunto da Ancilla, della quale si cerca di ripercorrerne il ricordo visto che della sua vita sono rimasti solo un anello con tre pietre e un baule pieno di biancheria ricamata.
Le 144 pagine del romanzo, riportano, dunque le vicende di Ancilla, attorno alla quale ruotano altre figure femminile originali e diverse tra loro, come, ad esempio, Edda, l’amica della vita, e Polonia, la vicina casa.
Una storia di immagini, di fatti che si susseguono nel caldo di un’estate che non dà tregua al corpo e agli animi.
Finalmente la pioggia ma… sarà una pioggia che porta con sé un odore acre e fastidioso, simile a quello della pozza putrida che si trova al delimitare dei campi. Un odore che resterà nelle narici di chi perderà il senno per amore.
La narrazione, fluida e scorrevole è distribuita in 11 capitoli e, all’inizio, mostra quasi una vena di ilarità che potrebbe condurre ad un’idea particolare di scrittura. Con l’avanzare diventa intensa e ricca di significati grazie al susseguirsi della quotidianità che scandisce uno scenario agreste in cui le sole donne hanno un nome. Nessuno dei personaggi maschili viene chiamato … nemmeno il maresciallo: Come mai facevo fatica a ricordare il suo nome?.
Tra illusioni e pensieri, l’amicizia pare l’unica àncora di salvezza ma i fatti della vita la negano, strappata da una morte violenta, avvolta tra segreti, sensi di colpa e ricordi di una gioia remota.