Venerdì 22 novembre, a Fabriano, presso l’auditorium Francesco Merloni della rinnovata sede dell’ITS Academy, si è svolto il workshop “IA e Cybersecurity d'Impresa: la rete in Fibra FTTH indipendente è infrastruttura fondamentale per un futuro digitale sicuro”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Fabriano e sviluppato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e l’ITS Academy di Fabriano, ha approfondito il tema dell'importanza delle reti FTTH e della formazione per contrastare l’escalation degli attacchi informatici.
Gabriele Comodi, vicesindaco di Fabriano e assessore all’Innovazione, ha sottolineato: La cybersecurity è una priorità assoluta per cittadini, pubblica amministrazione e imprese di ogni dimensione. L’aumento della nostra dipendenza dalle tecnologie digitali comporta un rischio crescente di attacchi informatici che possono compromettere dati sensibili, reputazione e, in casi estremi, la sopravvivenza stessa di un’organizzazione. Una rete come quella delle zone industriali di Fabriano non solo supporta le aziende nel confronto con i mercati globali, ma contribuisce anche a mitigare il rischio cyber.
Roberto Girolamini, presidente dell’ITS Academy di Fabriano, ha concluso: Gli ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica e il nostro istituto si dedica alla formazione di tecnici superiori specializzati in sistemi e sicurezza informatica. Questo primo evento nei nostri nuovi spazi è perfettamente in linea con la nostra proposta didattica e interessa tutte le imprese del territorio. In questa occasione abbiamo deciso di siglare un protocollo d’intesa con Fibraweb, che ci vedrà collaborare su numerosi progetti futuri.
Ethical hacker e IA sono elementi essenziali per individuare le vulnerabilità dei sistemi, mentre la ricerca universitaria si concentra sulla crittografia avanzata in vista del quantum computing che potrebbe compromettere le attuali misure di cybersecurity
La tavola rotonda, organizzata dal provider nazionale Fibraweb S.p.A., che ha sede a Perugia, dunque, ha visto come tema centrale l’importanza di una moderna infrastruttura FTTH (Fiber to the Home) per favorire lo sviluppo sostenibile e supportare la trasformazione tecnologica delle imprese.
Ricordiamo che Fibraweb, che ha già realizzato una rete di 45 km di fibra ottica a Fabriano collegando 6 zone industriali, è diventata rapidamente un punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale dell’Italia centrale.
Flavio Ubaldi direttore commerciale di Fibraweb S.p.A., ha dichiarato: La nostra sicurezza di rete è rafforzata dal pieno possesso e controllo grazie all’utilizzo di un accesso fisico limitato e di fibra spenta per la trasmissione sicura dei dati del nostro Data Center (DC). Quest’ultimo include anche rack specializzati, progettati per l’addestramento dei modelli di AI, garantendo che Fibraweb soddisfi tutte le esigenze attuali e future dei suoi clienti aziendali, con la sicurezza come priorità assoluta.
Il seminario ha posto l'accento sulla cybersicurezza in un mondo sempre più digitalizzato, evidenziando come una rete FTTH di alta qualità, come quella offerta da Fibraweb, possa contribuire a ridurre i rischi informatici e a promuovere l'innovazione aziendale.
Tra i temi affrontati, si è discusso dell'evoluzione delle minacce, della necessità di una formazione specialistica e del ruolo della ricerca universitaria.
Gli ethical hacker e l’intelligenza artificiale (IA) sono stati indicati come strumenti fondamentali per l'individuazione delle vulnerabilità dei sistemi, una priorità dell’offerta formativa dell’ITS Academy di Fabriano che, peraltro, ha siglato un protocollo di intesa con Fibraweb per lo sviluppo di iniziative congiunte su questi temi.
Marco Baldi, professore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche, ha evidenziato l'escalation di attacchi informatici sempre più sofisticati, che sfruttano superfici di attacco in continua espansione, anche grazie all’IA.: Ogni giorno utilizziamo dispositivi che aprono numerose porte d’ingresso alle minacce. La nostra Università si dedica alla formazione di veri e propri guardiani dello spazio cyber, professionisti che saranno in grado di contrastare minacce sempre più evolute. La ricerca è orientata verso il quantum computing e la crittografia avanzata, strumenti essenziali per contenere il rischio rappresentato dalla possibilità che il quantum computing decodifichi le attuali misure di cybersecurity.
E' intervenuto anche Lorenzo Vulpio, CEO di Ancharia, che ha chiarito: La nostra società è nata come spin-off dell’UNIVPM ed è, oggi, una startup innovativa nel campo della cybersecurity. Operiamo come ethical hacker, professionisti che simulano attacchi ai sistemi informatici aziendali per individuare vulnerabilità e testare l’efficacia delle misure di sicurezza. L’IA è un’arma a doppio taglio: facilita gli attacchi, ma è altrettanto utile nella difesa. Tuttavia, la preparazione umana rimane il fattore determinante in queste dinamiche.