La start up QuantoRiso della professoressa Anna Cecilia Rosso

08/10/2024


A Vercelli, una delle zone italiane più vocate per la cultura del riso, è stata presentata QuantoRiso, la start up, fondata nel novembre 2021 dalla professoressa Anna Cecilia Rosso, che promuove la conoscenza scientifica sui temi dell’alimentazione (e non solo): la start up, pertanto, è un veicolo per divulgare (e finanziare) la ricerca scientifica.

La professoressa Anna Cecilia Rosso ha affermato: Il nostro compito è diffondere la cultura della conoscenza.

L’Italia, con i suoi 220 mila ettari coltivati tra Piemonte e Lombardia e la provincia di Vercelli è il maggiore produttore europeo di riso.

Ricordiamo che la famiglia Rosso, fin dall’inizio del Novecento, si è dedicata alla coltivazione del riso nella campagna del vercellese e che il piniere è stato il trisavolo Pietro Rosso. Nel corso degli anni, molti dei discendenti si sono occupati più o meno direttamente del riso. L’ultima erede è, proprio, la bis-nipote di Pietro, Anna Cecilia Rosso, nata in Canada, che ha studiato economia alla Bocconi, è emigrata a Londra nel 2007 per un dottorato all’University College of London, ed oggi professore universitario.

Anna Cecilia Rosso ha detto: La passione per il riso è nel mio dna e io l’ho coniugata con il mio amore per la scienza. Mi sono resa conto che, per colpa di noi ricercatori, tutto quello che noi sappiamo e studiamo non viene recepito nella nostra società. Ho pensato, allora, ad un modo semplice e alternativo di portare i messaggi della ricerca, sfruttando la capacità aggregativa del cibo, in questo caso il riso. E così è nato QuantoRiso.com. Quanto non è solo riso, ma è anche un portale finalizzato alla divulgazione scientifica. La capacità di comunicare la ricerca rimane un tema molto importante nella nostra società, il cui limite è emerso per esempio durante il Covid, quando i principi della scienza sono stati più volte messi in discussione.

La start up, che Anna Cecilia Rosso ha fondato con il marito Andrea Bracchi, è di nicchia: produce, infatti, poco più di mille scatole all’anno di riso, differenziate in tre linee.

Il Carnaroli Quanto, ideale per risotti, insalate e timballi.

Il riso rosso integrale Quanto, perfetto per accompagnare verdure, vellutate e zuppe.

Il riso nero Ebano Quanto un riso con granello nero nato in Italia, che, rispetto agli altri risi integrali neri, è la più precoce nei tempi di maturazione: può essere, infatti, seminata anche a fine giugno / inizio luglio e nel giro di 90 giorni è pronta per la raccolta: cresce in modo biologico e veloce, è sostenibile, ha bisogno di poca acqua, non richiede fertilizzante, preferisce il concime organico ed è naturalmente resistente alle malattie e parassiti. Non deve essere trattato. La pianta arriva a 65 centimetri di altezza. Ha una produttività limitata dovuta al ciclo particolarmente corto. È resistente al brusone e non richiede trattamenti fungicidi. Ha una bassa capacità produttiva ma una buona resa alla lavorazione. Si semina fino ad inizio luglio a file interrate, in terreni di medio impasto e sabbiosi. Piace molto perché, per essere un riso medio, ha una consistenza diversa rispetto ai soliti risi integrali grazie anche alla sua capacità di assorbire meglio i sughi. Dal punto di vista nutrizionale, infine, è molto bilanciato perché, così come il rosso, è un riso integrale.

Anna Cecilia Rosso ha commentato: Il riso Ebano è sicuramente un'innovazione che piace tantissimo. Ma la nostra ricerca non è finita. A breve introdurremo una nuova varietà di riso rosso Quanto, prodotto in maniera più sostenibile. Sarà annunciato nei prossimi mesi. Quindi non solo diffusione di conoscenza ma anche di nuovi prodotti che possano rispettare la natura.