Fino al 19 novembre al Teatro Manzoni di Milano va in scena la commedia Trappola per topi di Agatha Christie.La commedia, tradotta ed adattata da Edoardo Erba, ha la regia di Giorgio Gallione ed è interpretata da Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli e Raffaella Anzalone.
Ricordiamo che Trappola per topi di Agatha Christie fu rappresentata, per la prima volta, il 25 novembre 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra. Da allora, per 70 anni ininterrottamente, il sipario si è alzato su questa commedia “gialla” senza tempo e di straordinaria efficacia scenica.
Trappola per topi ha un intreccio ferreo ed incalzante; è impregnata di suspense ed ironia; è abitata da personaggi che sono creature bizzarre ed ambigue al punto giusto così da stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché.
Nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente british, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei.
I personaggi di Trappola per topi nascono nella loro epoca, ma sono vivi e rappresentabili oggi: i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde, infatti, sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole. o si potrà dimostrare grazie alla potenza senza tempo di Agatha Christie, ma anche e soprattutto con il talento e l’adesione di una compagnia di artisti, guidata da Lodo Guenzi, che gioca seriamente con un’opera precisa come una filigrana, che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa.
Lo si dimostra grazie alla potenza, senza tempo, di Agatha Christie, ma anche e soprattutto al talento di una compagnia di artisti, guidata da Lodo Guenzi, che gioca seriamente con un’opera precisa come una filigrana, che, però, lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa.