Perugia e Assisi: il Festival Seed

20/03/2023


Dal 24 al 30 aprile l’Umbria, cuore verde d’Italia, ospiterà sette giorni di riflessioni dedicate al futuro del design e dell’architettura, e soprattutto dell’ambiente: si svolgerà, infatti, la prima edizione del Festival Seed, ricco di eventi, talk, spettacoli ed appuntamenti phygital

Architetti, ingegneri, urbanisti, insieme ad artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, si ritroveranno per affrontare il tema della rigenerazione umana, oltre che urbana.

Le parole chiave della manifestazione saranno: lungimiranza, generosità, innovazione e cura.

Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi.

Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura, ha dichiarato: Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi. Due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro. … Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura.

Gli ambiti tematici dell’appuntamento di Perugia (24-28 aprile) sono cinque: architettura, urbanistica, design, territorio e vita del pianeta. Obiettivo: piantare un seme da cui far nascere una visione del mondo tesa a far convergere le diverse energie intellettuali e sociali intorno al comune obiettivo della cooperazione per affrontare le grandi sfide ambientali e più in generale della modernità.

Per la due giorni ad Assisi (29-30 aprile) il focus è il senso del sacro in architettura. Al centro della discussione pubblica la narrazione della spiritualità e dei suoi luoghi agli albori del terzo millennio.

In occasione della presentazione della prima edizione del festival, avvenuta nei giorni scorsi a Milano, all'interno dell'Adi Design Museum, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, ha detto: Il binomio Perugia-Assisi è vincente per la sua forza e la sua bellezza, e Seed 2023 arricchirà ancora queste terre meravigliose di nuove energie di pensiero e cultura. … La cultura corrisponde, in particolare per Assisi, a una visione di futuro quanto mai sentito e ravvicinato.

Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia e Sindaco di Assisi, ha detto: Porto il saluto dell’Umbria ad un evento tanto atteso e così importante su scala internazionale. Un festival che si connota come momento di riflessione e stimolo verso quel modello di ecologia umana e sviluppo sostenibile che è anche il posizionamento della regione Umbria per il presente e il futuro. … L’Umbria è riconosciuta come cuore verde d’Italia, ed è, dunque, orgogliosa di offrirsi come luogo di incontro planetario, fisico e digitale, per scambiare idee ed esperienze, per proporre azioni coerenti con un futuro diverso, tutto da costruire. Una regione molto attrattiva da punto di vista turistico, che quest’anno ospiterà la 50esima edizione di Umbria Jazz e la grande mostra sul Perugino, a 500 anni dalla sua scomparsa. … Ci attende dunque una preziosa settimana di riflessione in un periodo meraviglioso dell’anno, in un territorio ricchissimo di stimoli culturali e ambientali. Seed sarà certamente un seme che produrrà buoni frutti e che lascerà traccia, figurando, insieme alle città umbre di Spoleto e Orvieto, tra le dieci città finaliste per la designazione a Capitale italiana della Cultura 2025.

Claudio Minciotti, direttore della Fondazione Umbra per l’Architettura, ha aggiunto: Nell’ambito della settimana di Seed, SpazioSacro offrirà al pubblico, nei nuovissimi spazi del Sacro Convento di Assisi, una rassegna internazionale di Architettura sacra che porrà il focus sull’Architettura costruita negli ultimi venticinque anni nel bacino del Mediterraneo grazie alle voci e alle opere di trenta progettisti di fama internazionale. Sarà soprattutto l’occasione per esplorare il sentimento del sacro nella cultura del progetto all’alba del terzo Millennio.

Segnaliamo, infine che l’edizione 2023 di Seed ospiterà anche la presentazione della quarta edizione del Premio letterario “Clara Sereni”, manifestazione culturale che ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica nel 2020 e vede coinvolte come Presidente Onoraria la Senatrice a vita Liliana Segre e come Presidente della Giuria Specialistica, la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi.

Info, programma completo: www.seed360.org.