I nostri ieri di Andrea Papini

Da giovedì 9 febbraio sarà nelle sale il film “I nostri ieri” diretto da Andrea Papini

Il film è interpretato da Peppino Mazzotta, Francesco Di Leva, Maria Roveran, Daphne Scoccia, Denise Tantucci, Teresa Saponangelo, Thierry Toscan, Elia Schilton, Francesco Calogero, Marta Pizzigallo, Domenico Gennaro, Francesca Mazza, Denis Campitelli, Vladimir Doda, Prince Obi

Il documentarista Luca (Peppino Mazzotta, noto come l’ispettore Fazio della serie televisiva del Commissario Montalbano), prestato temporaneamente all’insegnamento in una struttura carceraria per un corso di cinema, decide di proporre ai detenuti che frequentano il corso un tema particolare: ricostruire, per il saggio di fine corso, uno dei reati commessi: pensa, infatti, che la ricostruzione di quanto accaduto possa costituire un valido contributo per chi ha commesso quel reato.

La sorte decide da chi cominciare: si ricostruisce, così, il delitto del camionista Beppe (Francesco Di Leva), che ha ucciso una giovane donna. Luca, ripercorrendo a ritroso gli avvenimenti, incontra, sul luogo del delitto, la sorella della vittima (Daphne Scoccia), l’interprete della vittima (Maria Roveran), e la famiglia che ha abbandonato Beppe (compresa la moglie, che si è rifatta una vita, interpretata da Teresa Saponangelo).

Attorno alla ricostruzione cinematografica di tale delitto ruotano le vite di Lara, Greta, Caroline, Luca e Beppe, che sono alla ricerca di chi sappia ascoltare. I detenuti, coinvolti nel laboratorio, danno, così, un senso alla loro attività, e Beppe, coinvolto in prima persona, si libera, a fatica, di un peso che si porta dentro per una morte di cui non si conoscono con certezza i fatti.,

Mentre gira il film, Luca riceve, dopo anni di lontananza, la visita inaspettata della figlia (Denise Tantucci), che lo costringe a ripercorrere a ritroso il suo percorso umano, interrogandosi sul suo stesso rapporto tra identità e memoria ritrovando gli affetti perduti e dando così una svolta alla sua vita.

Abbiamo trovato di particolare effetto, ad esempio, le scene in cui i detenuti si preparano alla prima del film: si svestono delle tute e delle magliette utilizzate in prigione ed indossano i loro vestiti migliori, abbandonando, in particolare, le ciabatte e calzare le scarpe, che diventano, così, lo strumento di affermazione della loro dignità di uomini.

I nostri ieri è un film sul cinema e sul suo potenziale come strumento per fare memoria aprendosi agli altri. Il regista Andrea Papini, dunque, affronta il tema, non facile, del recupero alla società o alla propria consapevolezza, di chi ha commesso un reato grave. Secondo Papini, quindi, la forza del cinema consente confessioni, come quella della moglie del camioniste, che, altrimenti, non sarebbero mai emerse.

Il film è distribuito da ATOMO FILM.