Sempre più imprese e startup nel mondo parlano soltanto inglese con i propri dipendenti

24/01/2023


Nel nuovo white paper di Twenix è stata pubblicata un'inchiesta sulla diffusione dell'inglese: è risultato, così, che sono sempre più numerose le aziende che scelgono l’inglese come lingua ufficiale o corporate.

E' questo un fenomeno di portata globale, che non si limita al territorio occidentale, ma che si estende anche all’Oriente, come nel caso di grandi compagnie come, ad esempio, Samsung, Honda e Lenovo. A queste multinazionali si aggiungono sempre più spesso piccole e medie imprese e startup, che, al pari delle grandi, si aprono ai mercati esteri o accolgono team internazionali.

L’inglese, dunque, è la lingua franca d’eccellenza in tutte le società che necessitano di un mezzo di comunicazione unitario all’interno di un ambiente di lavoro eterogeneo e multilingue.

È il caso, ad esempio, di Twenix, società impegnata nel settore EdTech linguistica che che ha stilato uno studio sul crescente fenomeno dell’ anglofonia aziendal e che offre percorsi formativi linguistici a imprese e professionisti, grazie a lezioni di 26 minuti di pura conversazione, con professori di tutto il mondo,

L'obiettivo dell'azienda è consentire sempre più ai professionisti di sentirsi a loro agio parlando in inglese: questa lingua, infatti, non può più essere un ostacolo, non deve più impedire la crescere professionalmente.

Beatriz López Arredondo, Head of People di Twenix, ha dichiarato: La comunicazione corporate, in realtà come la nostra, che hanno la fortuna di possedere talenti internazionali e che godono di una diversità culturale, utilizza l’inglese come lingua universale nella maggior parte dei processi, affinché tutti i dipendenti che non parlano la lingua madre aziendale (nel nostro caso, lo spagnolo) possano condividere informazioni e sentirsi parte della comunità. ... Abbiamo identificato questa necessità a partire dagli inizi del 2022 e nel 2023 continueremo a evolvere in questo senso e tutto ciò che avrà a che vedere con le comunicazioni di interesse globale sarà in inglese, con una peculiarità: preferiamo che alcuni documenti rimangano nella lingua madre di determinati team per generare un ambiente amichevole per tutti i nostri collaboratori.

L’importanza di adottare un linguaggio comune in ambito professionale è assodata, tanto più che, come rivelato da uno studio dell’Intelligence Unit di «The Economist», una comunicazione che non funziona può compromettere le performance di un’impresa, causando ritardi o fallimenti nel portare a termine progetti (44% dei casi), morale più basso dei team (31% dei casi), mancato raggiungimento di obiettivi di performance (25% dei casi), perdite economiche (18% dei casi).

Colloqui, presentazioni, meeting e call in inglese sono situazioni ormai entrate nell’esperienza di moltissimi professionisti: senza dubbio essi si sono trovati nelll’esigenza di lavorare sulla propria competenza linguistica, in particolar modo orale:

Senza dubbio l’abilità di comunicazione è fondamentale per presentarsi, scambiare idee e opinioni, elaborare strategie. L’inglese, infatti, è sempre più parlato. La facoltà principale da padroneggiare in questi contesti è lo speaking che tuttavia non tutti ancora possiedono.

Secondo l’indagine Perché l’inglese è ancora un ostacolo nella tua azienda (e come superarlo) condotta da Twenix, oltre la metà (52%) degli italiani afferma di percepire un blocco al momento di intavolare una conversazione in inglese, nonostante il 93% la giudichi uno strumento professionale fondamentale. Proporre un metodo didattico personalizzato, semplice e divertente, con percorsi formativi pratici, ritagliati su misura delle esigenze e degli interessi del singolo professionista, potrebbe essere la soluzione di questo problema.