Koza Nostra diretto da Giovanni Dota

05/05/2022


Da martedì 19 maggio sarà nelle sale cinematografiche un film che consigliamo di non perdere: la commedia Koza Nostra, diretta dal regista napoletano Giovanni Dota, con Irma Vitovskaya e Giovanni Calcagno.

Completano il cast principale Giuditta Vasile, Gabriele Cicirello, Maurizio Bologna, Adriano Pantaleo e Vincenzo Pirrotta.

Il film, realizzato in co-produzione con l'Ucraina. che dura 103 minuti ed è distribuito da Adler Entertainment, è stato sceneggiato da Giovanni Dota, Anastasiia Lodkina, Giulia Magda Martinez e Matteo Visconti.

L’interprete principale del film Koza Nostra, come anticipato, è un'attrice ucraina, Irma Vitovskaya, al suo debutto nel cinema italiano, nel ruolo di una donna, che, per una serie di circostanze, si trova alle dipendenze come governante, in Sicilia, di una famiglia di mafiosi.

L’inizio del film Koza Nostra, ci sfa vedere l’ucraina Vlada Koza, che non appena sa che è diventata nonna, decide di lasciare i Carpazi e partire per l'Italia, dove si trova la figlia, che si trova nel piccolo paesino siciliano di Trotili ed è sposata con il carabiniere Davide.

La donna, giunta in Sicilia, si presenta, senza alcun preavviso, a casa della figlia: ma Vlada è troppo premurosa e … pesante e la figlia, allora, la scaccia di casa.

La sera, Vlada, che si ritrova sola e senza neanche un soldo in tasca nel bel mezzo dell'entroterra siciliano, viene investita da un’auto guidata dal mafioso Don Fredo (Giovanni Calcagno), capo del clan dei Laganà, impegnati a resistere a tutti i tentativi di smantellamento dello loro organizzazione relativa all’smercio di droga ed allo sfruttamento della prostituzione.

Vlada accetta di fare da governante a Don Fredo, ma, com’è nella sua natura, non si limita a rassettare la villa: si intromette, infatti, nella vita della famiglia per rimetterla.

Una famiglia, composta oltre che dal padre, appena uscito dal carcere, anche da tre figli (Luca, Gianni e Francesca), orfani della madre Rosaria, mancata, anni prima, dopo una lunga malattia.

Ma la governante, presto, scopre la vera identità criminale di Don Fredo e della sua famiglia …

Nel tentativo di sciogliere vecchi conflitti e far riavvicinare il padre coi suoi tre figli, Vlada si trova, inconsapevolmente coinvolta in situazioni rocambolesche, con fraintendimenti molto comici.

Non perdete questa opera prima di Giovanni Dota se volete scoprire se due mondi così diversi riusciranno a sopravvivere insieme senza implodere.