Milano, Teatro Carcano: BACK TO DANCE, physical theatre

Da stasera, mercoledì 26 fino a domenica 30 gennaio al Teatro Carcano di Milano, va in scena We are Back to Dance, il nuovo spettacolo della Kataklò Athletic Dance Theatre, la più importante compagnia italiana di physical theatr.

Giulia Staccioli, che firma lo spettacolo porta in scena con i danzatori (Gian Mattia Baldan, Matteo Battista, Giulio Crocetta, Carolina Cruciani, Eleonora Guerrieri, Sara Palumbo) frammenti differenti, inediti e di repertorio, per proporre un messaggio di speranza: raccogliamo tutti i pezzi, ricostruiamoci, rigeneriamoci, mostriamoci nuovi, ma sempre fedeli a noi stessi. Insomma, torniamo a ballare!

Back to dance, che si svolge in un tempo unico, affronta quattro differenti tappe: l’umanità, la mitologia, l’eroismo e la leggerezza. Racconta il ritorno in scena dei danzatori

Dopo la forzata sospensione di ogni attività a causa della pandemia da Covid 19, ritroviamo nelle gambe dei danzatori la voglia di ricominciare, un istinto continuamente frenato, ostacolato, reso sempre più complesso dalle circostanze. Travolta dalla solitudine, dalla diffidenza e dalla paura dell’altro, l’umanità è stata portata a riscoprire le sue paure più profonde, i suoi istinti più vivi.

Ci siamo sentiti umani, appartenenti a quella specie che si è creata e plasmata con convinzioni profonde e apparentemente solide. Pilastri che si sono sgretolati, polverizzandosi in incertezze. Abbiamo dovuto trovare il coraggio di scoprirci deboli, soli, nudi. Ci siamo rialzati, abbiamo ricominciato a correre e ci siamo ritrovati. Con determinazione, tenacia e ironia abbiamo ripreso a ballare, consapevoli, ora più che mai, dell’importanza di farlo. La conquista è una rinnovata leggerezza.

La chiave di lettura, offerta dallo spettacolo, infatti, vuole essere positiva: giocando con l’ironia, l’energia e l’intensità proprie dello stile della compagnia, Back to Dance dà voce ai bisogni e ai desideri che ci hanno accomunato nell’ultimo periodo: camminare liberi tra la gente, facendosi trasportare dal flusso, sentirsi parte di un tutto che si muove con decisione nella stessa direzione, un abbraccio, delicato o scontroso, purché sia fisico, ritrovarsi ad una festa e scatenarsi senza pensieri.

Tutto quello che eravamo è stato travolto da un vortice per poi essere messo in pausa, come in una vecchia fotografia.

Kataklò schiaccia play e ricomincia con più energia. L’idea del ritorno diventa così fil rouge per tutte le scelte artistiche e anche i costumi, riadattati e rinnovati da vecchie produzioni, perseguono lo stesso ideale di recupero.

In questi ultimi giorni di gennaio, quindi, l’atletismo e la poesia tornano sulle scene ed ammaliano e diffondonoe vitalità.

Da non perdere …