Ieri, lunedì 29 novembre, nel Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, gioiello dell’arte veneta, è tornato, dopo lo stop di un anno imposto dall’emergenza Covid, il “Premio Radicchio d’Oro”, il prestigioso riconoscimento che celebra una delle più rinomate eccellenze dell’agroalimentare italiano: il radicchio di Treviso.
Anche nel corso della serata della ventiduesima edizione del Premio radicchio d’Oro, voluto da Egidio Fior, presidente del Consorzio Ristoranti del Radicchio, sono stati conferiti i riconoscimenti a personaggi del gusto, dello spettacolo, dello sport e della cultura.
Egidio Fior ed il suo braccio destro Pietro Gallonetto hanno spiegato: Le condizioni dell’anno scorso imponevano la massima prudenza, ma ora siamo pronti a riprendere le nostre iniziative. Lo facciamo come sempre con grande senso di responsabilità, poiché siamo consapevoli che il momento difficile non è ancora del tutto superato. L’edizione 2021 + all’insegna del riscatto e della ripartenza, del rispetto e della resilienza, come testimonia il prestigio dei personaggi che premiamo. Voci come quella del virologo Giorgio Palù, presidente Aifa, tra i nostri premiati, ci permettono di rinnovare il nostro appello e di lanciare un monito a tutto il Paese da una delle regioni più colpite dalla pandemia.
Tra i premiati segnaliamo, in particolare, il virologo Giorgio Palù, presidente dell’agenzia italiana per il farmaco (cultura/scienze mediche), Claudio Cecchetto (spettacolo), Roby Facchinetti (spettacolo), Magazine Italia 1 Mag (enogastronomia-giornalismo), gli chef Fabio Pompanin e Graziano Prest (enogastronomia), Paolo Bruni (ortofrutta italiana), Renato Casaro (arte), e per lo sport l’olimpionico Marcell Jacobs (indubbia stella della serata), 27 anni, oro nei 100 metri e nella staffetta 4x100 a Tokyo 2021, e Sonny Colbrelli, 31 anni, il ciclista vincitore della Parigi-Roubaix
Nel corso della serata, condotta da Savino Saba e da Martina Sambucini, Miss Italia 2020, è stato assegnato ad Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia) ed a Maria Marotta, primo arbitro donna in serie B, il Premio Luigi Agnolin (prima edizione a ricordo di una figura centrale del mondo arbitrale internazionale).