La villa dei cadaveri di Luisa Ferrari

11/10/2021


Oggi segnaliamo che Fratelli Frilli Editori, nella collana SuperNoir Bross, ha pubblicato, dopo Cadaveri e tacchi a spillo, un nuovo romanzo di Luisa Ferrari: La villa dei cadaveri.

Nelle 336 pagine scopriamo che in una tranquilla domenica sera dell’estate torinese del 2019 il quieto vivere del Commissario Aurelio Baldanzi viene sconvolto dall’improvvisa scomparsa della fascinosa Ornella, con la quale trascina da anni una storia fatta di contrasti e incomprensioni.

Negli stessi giorni una mano sconosciuta inizia a seminare morte tra le mura dell’Istituto di Anatomia Patologica di Torino e di nuovo il Museo con i suoi barattoli dall’inquietante contenuto tornano involontari protagonisti, forse legati proprio al mistero che si cela dietro quella scomparsa che assume nei giorni toni sempre più complessi.

Un filo sottile sembra legare le vittime torinesi ad antiche atrocità commesse da un eccentrico collezionista detto il Barone di Rocca D’Arazzo insieme al suo Preparatore Anatomico; fatti così irreali nel loro orrore da far dubitare lo stesso Baldanzi dell’evidenza che si presenta ogni giorno più tragica …

mentre altri personaggi si affacciano sulla scena, come, ad esempio, l’inossidabile Achille Donati, la volubile Amalia, la professionale Giulietta Ottolenghi e il fedele amico Gerardo, il commissario Aurelio Baldanzi si trova coinvolto in vicende sempre più irreali senza nemmeno l’aiuto del buon Di Gennaro, diventato felicemente papà.

Tra il culto della misteriosa Signora vegliata dalle fedeli Custodi e il segreto dei preparati museali della contrada del Gelso, i fili sempre più annodati trovano alla fine la loro trama componendo un arazzo che nessuno avrebbe potuto immaginare.

Ricordiamo che l’amore per la paleopatologia ha spinto Luisa Ferrari, classe 1971. a scegliere la tesi in Anatomia Patologica a Genova e, poi, la specializzazione sempre in Anatomia Patologica a Torino. Tra le mura dello storico Istituto torinese Luisa Ferrari è stata subito affascinata dal vecchio Museo, custode di antichi reperti polverosi che attendevano giusto riconoscimento.

Info: www.frillieditori.com.