Svizzera, Vaud: la meccanica orologiaia e la meccanica d’arte

21/07/2021


Per chi volesse trascorrere dei giorni in Svizzera, non immerso solo nella natura, ma anche nella cultura, rispettando comunque e sempre le disposizioni anti Covid, segnaliamo che, nel Cantone di Vaud, è possibile scoprire i segreti della “meccanica orologiaia” e della “meccanica d’arte”, che lo scorso dicembre sono diventate un patrimonio degno di essere annoverato nella prestigiosa lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.

L’avvenuta iscrizione all’World Heritage premia questo polo d’eccellenza professionale e artigianale particolarmente attivo nel Cantone di Vaud, specie nella produzione di boîtes à musique (carillon), congegni automatici, “uccelli canterini”, vecchi penduli, orologi da stazione e piccole, grandi serie di orologi preziosi e rari.

Grazie ai suoi numerosi artigiani, la località di Sainte-Croix, nel Giura vaudois, conserva ancora oggi un savoir-faire colto e declinato alla realizzazione di prodotti di alta qualità. Questa iscrizione all’Unesco, certamente, permetterà da un lato di dare sempre più visibilità alla competenza e al sapere di questi “artisans” e dall’altro di mantenere viva, nel tempo, la loro abilità.

Chi volesse comprendere ed apprezzare questa realtà può, ad esempio, visitare il Musée du Centre International de Mécanique d’Art (CIMA) di Sainte-Croix, che vanta una preziosa collezione di autentiche macchinari, come le “boîtes à musique e automates”: è un vero e proprio atelier meccanico identico a quelli che esistevano all’inizio del ventesimo secolo.

Molto interessante è anche il Musée Baud a l’Auberson nel quale si può ammirare una collezione di pezzi antichi di musica meccanica, carillon, congegni automatici e “orchestrions”, strumenti musicali ad aria.

Sempre a Sainte-Croix, consigliamo di visitare la manifattura REUGE SA, che continua a tenere in vita la tradizionale fabbricazione di strumenti meccanici di precisione, creazioni moderne e prestigiose apprezzatissime dai potenti della Terra, dai capi di Stato e dalle famiglie reali.

Info: www.musees.ch

Merita, poi, una visita anche il nuovo Museo Atelier AudemarsPiguet, aperto nel giugno 2020 nella Valle di Joux, che da lustro ad oltre 145 anni di storia orologiaia. Dal lunedì al venerdì questo Museo Atelier offre la possibilità di vivere un’esperienza immersiva nel mondo culturale, passato, presente e futuro, del prestigioso brand elvetico. Visitando il Museo Atelier AudemarsPiguet, che si trova a Brassus, nel cuore del Giura vaudois, territorio elettivo di AudemarsPiguet, sarete sorpresi non solo dalla sua innovatrice ispirazione museale ma anche dall’architettura contemporanea, che valorizza due secoli di storia orologiaia. Aggiungendo una scenografica ed incurvata spirale di vetro alla storica maison dove è nato il marchio, il Musée Atelier AudemarsPiguet presenta oltre 300 orologi, alcuni dei quali sono considerati dei veri capolavori di miniaturizzazione, complessità tecnologica e design: oltre a pezzi rari come, ad esempio, l’Universelle, prodotto nel lontano 1899 e considerato il custode del tempo più complicato del brand, si possono ammirare anche alcuni modelli iconici della Manufacture, come, ad esempio, una grande varietà di Roayl Oak, di Royal Oak offshore e di Royal Oak Concept. Segnaliamo, infine, che, per rendere omaggio al savoir-faire ed alla passione che, per generazioni, hanno caratterizzato il marchio Audermars Piguet, i suoi laboratori sono stati resi trasparenti: è, così, possibile vedere all’opera gli orologiai e gli artigiani in fase di creazione.

Info: www.museeatelier-audermarspiquet.com

Info, organizzazione, proposte di soggiorno : www.myvaud.ch - www.svizzeraunica.it.