Federalberghi: Bernabò Bocca rieletto presidente

17/05/2021


Sabato 15 maggio, alla presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si è svolta la 71a edizione dell’assemblea plenaria di Federalberghi, che all’unisono ha riconfermato la fiducia al leader già in carica, fin dal 2000, e, così, ha riconfermato Bernabò Bocca alla guida della Federazione degli Albergatori.

Bernabò Bicca, nato a Torino il 15 ottobre 1963, ha iniziato il suo percorso professionale nel 1983, entrando nell’azienda di famiglia, S.I.N.A. Hotels SpA, con il ruolo di Assistente al Presidente, fino a divenirne Presidente nel 1990. Sotto la sua gestione la S.I.N.A. Hotels, lo ricordiamo, si è ingrandita notevolmente in termini di strutture, fatturato, numero di dipendenti e fama nazionale ed internazionale. Per il lavoro svolto nel 2005 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere del lavoro. Dal 2019 è consigliere del Maggio Musicale Fiorentino e della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Nel corso dell’assemblea annuale della Federalberghi, sono stati riconfermati anche Dinno de Risi alla presidenza del CNGA (Comitato Nazionale Giovani Albergatori); Marco Coppola alla guida della Federalberghi Extra, e Ermando Mennella a capo della Federalberghi Isole Minori.

Usando la metafora del golf, diciamo che partiamo con l’handicap.. Un lusso che possono permettersi solo i campioni. - ha detto Bocca - Questo ce lo fanno capire i dati: nei primi quattro mesi di questo 2021, le presenze dei turisti negli esercizi ricettivi sono diminuite di oltre l’85% rispetto al corrispondente periodo del 2019, anno che teniamo come termine di paragone considerando il vuoto che abbiamo registrato nel 2020. Tutto ciò ha provocato un calo del 75,1% per gli italiani e del 95,9 % per gli stranieri.

Confidiamo - ha aggiunto il presidente di Federalberghi - che nel decreto sostegno bis in corso di approvazione si concretizzino alcune soluzioni perché si possano fronteggiare le urgenze. In particolare penso al tema degli incentivi per la riqualificazione delle strutture, alla riduzione dei costi fissi, in specie quelli che gravano sulla componente immobiliare, ed ancora, al credito a lungo termine per le imprese.