Alpin Pearls: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’idrogeno per la mobilità dolce

21/05/2021


-:img1_sx: Nei diciannove Comuni alpini (Bad Reichenhall e Berchtesgaden in Germania: - Hinterstoder, Mallnitz, Werfenweng e Weissensee in Austria- Disentis/Mustér in Svizzera - Alpe Cimbra, Ceresole Reale, Chamois-La Magdeleine, Cogne, Forni di Sopra, Funes, Limone Piemonte, Moena, Moso in Passiria, Racines in Italia - Bled e Bohinj in Slovenia) che aderiscono alla cooperazione internazionale Alpine Pearls, è stato costituito il Comitato tecnico-scientifico Alpine Pearls per la progettazione e la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Ricordiamo che, da più di quindici anni, Alpine Pearls mette in rete le località turistiche di cinque diversi Paesi che si affacciano sulle Alpi per promuovere un turismo a basso impatto ambientale secondo i principi della «mobilità dolce», ricorrendo, cioè, il meno possibile agli spostamenti in auto e privilegiando il trasporto pubblico e l’impiego di energie rinnovabili.

Ricordiamo, anche, che le CER soggetti giuridici di diritto privato a cui partecipano cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese, nascono per iniziativa europea: le Direttive del “Clean Energy Package”, fra cui la “RED II”, infatti, assegnano un ruolo di primo piano alla mobilità elettrica ed impegnano i Paesi membri a incrementare la quota di energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti.

L’ing. Sergio Olivero, presidente del neonato Comitato tecnico-scientifico, che ha già accompagnato la creazione della prima CER in Italia a Magliano Alpi (CN), ha dichiarato: L’idea di istituire delle Comunità Energetiche Rinnovabili nelle Perle delle Alpi nasce dall’esperienza già maturata con l’Amministrazione comunale di Magliano Alpi, il cui sindaco siede nel Comitato, e dall’impegno storico di Alpine Pearls nei settori della mobilità sostenibile e delle energie rinnovabili, che in questo progetto si coniugano perfettamente. - ha concluso Sergio Olivero - Il nostro obiettivo è di inaugurare le prime CER entro la fine dell’anno.

Le CER possono includere ogni applicazioni utile alla mobilità dolce, come, ad esempio, l’immagazzinamento dell’energia prodotta nelle batterie di automobili, biciclette e altri veicoli elettrici, che funzionano, così, da accumulatori distribuiti, ed anche la produzione di idrogeno per elettrolisi che sarà, poi, impiegato come combustibile a zero emissioni.

Le località alpine - ha continuato l’Ing. Olivero - offrono l’opportunità di produrre idrogeno utilizzando l’energia degli impianti idroelettrici già esistenti o in progettazione nei momenti di minore richiesta e quindi di minor costo, ottimizzando così il ciclo. Le CER possono rappresentare lo strumento organizzativo e gestionale ideale per la governance energetica dei territori e dei processi della Transizione Energetica.

Al Comitato tecnico-scientifico Alpine-Pearls partecipano il Senatore Gianni Girotto, presidente della Commissione permanente Industria, commercio, turismo presso il Senato della Repubblica, il prof. Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Ricerca Sistema Energetico, il prof. Franz Theuretzbacher (Università di Wiener Neustadt, Austria), il prof. Jens Lowitzsch (Università europea Viadrina, Germania) e altre personalità del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale, per fornire il necessario supporto tecnico e politico al raggiungimento degli obiettivi fissati.

Info: www.alpine-pearls.com