THE VIEW Lugano, il boutique hotel dal design ricercato e dalla vista mozzafiato sulla baia della città, fiore all’occhiello del Gruppo Planhotel, ha scelto lo chef Diego Della Schiava per la conduzione del suo ristorante gourmet, che è considerato punto di riferimento d’eccellenza per palati raffinati provenienti da tutto il mondo.
Diego Della Schiava è un giovane talento dalla forte personalità, che si è formato presso la Scuola Internazionale di Cucina italiana, che si ispira alla filosofia del Maestro Gualtiero Marchesi, ed ha consolidato il suo percorso professionale in numerose cucine stellate (una per tutte quella di Emanuele Scarello) ed approfondito l’approccio anche con la migliore ristorazione alberghiera.
Il tocco dello chef Diego Della Schiava caratterizzerà ancor di più THE VIEW Lugano Fine Dining come il luogo dove compiere un viaggio, sperimentare non solo sapori e vivere appieno un’esperienza fatta di accoglienza, suggestioni, emozioni e ricordi frutto del lavoro e della collaborazione di diverse personalità - di cucina e di sala - unite dalla volontà di mettersi a disposizione dell’ospite che viene coinvolto nella spiegazione della storia e della composizione dei piatti.
Diego Della Schiava costruisce i piatti secondo una ferrea organizzazione che presuppone una altrettanto rigida suddivisione di compiti, partendo dalla ricerca e selezione dei migliori ingredienti e mettendo a frutto tutta la propria sapienza.
Ciò permette a Diego Della Schiava di riscoprire anche quelli dimenticati e “umili”, o quelli spontanei (come le erbe di stagione) che grazie a tecnica, abilità e passione diventano protagonisti di prelibate preparazioni.
Fedele alle premesse, lo chef Della Schiava incuriosisce l’ospite e lo convince ad affidarsi completamente a lui per iniziare un viaggio tra classico e innovativo fin dallo snack, “Non è un’oliva”, a base di patè di fegatini di pollo ed estratto di oliva verde e di Gaeta con tacos di parmigiano e crema di avocado al lime, per proseguire con i “Trancetti di polpo scottati”, “Raviolini di barbabietola alla mediterranea e vinaigrette al lampone", dove la barbabietola, un prodotto semplice, destrutturata e rimodellata diventa uno degli ingredienti fondamentali del piatto.
Lo chef, infine, scherza e diverte con una sorta di Bloody Mary che reinterpreta attraverso “Scampo morbido al lime e levistico (sedano selvatico che dona una nota piacevolmente balsamica), ed essenza di pomodoro” (nella foto).
Diego Della Schiava è serissimo quando si rifà ai principi di etica professionale e di sostenibilità, profondamente convinto dell’importanza dell’utilizzo degli ingredienti del territorio valorizzati da piccole realtà locali, anche a favore di un ridotto impatto ambientale, e agguerrito sostenitore delle battaglie contro gli sprechi alimentari, in ciò allineandosi completamente a quello che da tempo è l’impegno a favore dell’ambiente operato in modo fermo dal Gruppo Planhotel.
Anche l’offerta beverage è all’altezza della situazione con una carta dei vini e dei cocktail che privilegia qualità, territorialità, ricerca e sperimentazione: sono premiati i vitigni autoctoni e i produttori che operano in un’ottica di sostenibilità. Massima attenzione è riservata alle nuove etichette e anche alle birre artigianali, passando per una capsule collection di Signature Cocktail.
Insomma, il viaggio che THE VIEW Lugano Fine Dining farà compiere ai suoi tavoli ha davvero tutte le caratteristiche per essere considerato indimenticabile!
Info: THE VIEW Lugano Fine Dining - Via Guidino 29, 6900, Lugano - info@theviewlugano.com - www.theviewlugano.com.