Casale Monferrato: una città da visitare

04/07/2020


Per questa estate, che molto probabilmente MOLTI passeranno in Italia a causa dell’emergenza sanitaria da COVID 19, consigliamo una visita a Casale Monferrato, il secondo comune più importante della provincia di Alessandria, ai piedi delle colline del Monferrato. Il territorio comunale, sebbene rientri nella Pianura Padana, è situato su una serie di colline di altezza modesta.

Raggiunta facilmente in auto, che può essere parcheggiata in Piazza Castello (dove si trova anche il Chiosco IAT), la città può essere tranquillamente visitata a piedi.

Se per la visita è prevista solo una giornata, dopo una doverosa sosta al negozio storico dei Krumiri Rossi, gli originali biscotti con i ‘baffi’, che, dal 1878, sono una eccellenza casalese, sicuramente non si possono perdere il Duomo di Sant’Evasio, il complesso della Comunità Ebraica, la Chiesa di Santa Caterina e la Gipsoteca Bistolfi.

Il Duomo, dedicato a Sant’Evasio, il più antico monumento della città, è una delle più importanti cattedrali in stile romanico lombardo del Piemonte. Il primo elemento che stupisce è l’atrio, che ha una sua originale architettura a doppio arco incrociato La monumentale facciata a capanna, asimmetrica, è incorniciata da due campanili laterali. L'interno è composto da un nartece rettangolare, un tiburio, cinque navate suddivise da grandi pilastri e, proseguendo la navata centrale, dalla zona composta dal presbiterio, dal coro e dall'abside. L'interno merita di essere visto.

Oggi, sabato 4 luglio, riapre al pubblico anche il Museo del Duomo (Sacrestia Aperta), rimasto a lungo non accessibile, nei mesi scorsi, a causa dell’emergenza COVID 19. L’accesso, naturalmente, è possibile solo adeguandosi ad alcune semplici regole che rendono più sicura la visita, sia per se stessi sia per gli altri: la mascherina, regolarmente indossata a copertura del naso e della bocca, il disinfettante per le mani con gli appositi prodotti, il rispetto delle distanze di sicurezza. Per non creare possibili assembramenti all’interno delle sale, l’ingresso viene contingentato con un massimo di 5 persone per visita. La visita, che dura circa mezz’ora, è condotta da una guida dell’Associazione Antipodes. (Info, prenotazione: tel 392.9388505 - antipodescasale@gmail.com).

Un consiglio, se possibile, seguite la guida anche lungo il suggestivo percorso archeologico dei sottotetti della cattedrale: ci sono alcuni scalini da salire e scendere, ma soprattutto c’è una comoda, suggestiva, passerella metallica, che si snoda tra una campata e l’altra, sospesa sulle volte. Sarà, così, possibile osservare le fasi evolutive dell’architettura di questa cattedrale.

Nel cuore della città, dove un tempo c’era il ghetto, si trova il Complesso della Comunità Ebraica di Casale con la splendida sinagoga barocca, unica nel suo genere: l'esterno è mimetizzato con l'ambiente circostante e l'interno è caratterizzato dalla massiccia presenza di stucchi d'oro. Nel complesso sono stati allestiti due musei. Nel Museo degli Argenti sono ospitati i documenti e le opere artistiche della comunità, mentre nel Museo dei Lumi, si può ammirare una: straordinaria collezione di chanukkiot d’arte contemporanea.

Consigliamo anche di visitare la Chiesa di Santa Caterina, costruita negli anni ’20 del Settecento come chiesa del monastero domenicano (che ha subito numerose trasformazioni), e che è l’esempio più significativo del barocco piemontese in città..

La Gipsoteca Bistolfi, inserita nel percorso del Museo Civico, poi, descrive l’intero percorso artistico del più grande scultore simbolista d’Italia, Leonardo Bistolfi, maestro dell’arte liberty.

Uno dei luoghi più antichi della città è, sicuramente, il punto di incrocio di via Saffi, via Duomo, via Roma e via Lanza, che, nel corso dei secoli, ha cambiato diversi nomi (piazza del Comune, piazza Carlo Alberto, piazza Mazzini), ed è caratterizzato dal monumento equestre a Carlo Alberto e dai portici che la circondano quasi interamente.

Dove pranzare a Casale: GuBistrò (4 ristoranti ha ottenuto il secondo posto + bonus di Alessandro Borghese per il miglior dessert), Piazza S. Stefano 7, Casale Monferrato AL - tTel. 0142590179 - www.gubistro.it.

Se il visitatore vuole fermarsi anche per un‘altra giornata non solo per completare la visita della città, ma anche visitare il territorio circostante, consigliamo dove cenare e dove pernottare.

Dove cenare: Cascina Faletta 1881 (vincitore di 4 ristoranti) in Regione Mandoletta 81, Casale Monferrato (AL) (Info, prenotazione: tel. 0142 6700681- www.faletta.it).

Dove dormire: Castello Sannazzaro, abitato, fin dalla sua costruzione (editto di Federico Barbarossa nel 1163), dai conti Sannazzaro Natta, sito in Via Roma 5, a Giarole (Info, prenotazione: www.castellosannazzaro.it).

Info: www.alexala.it.