Covid 19: disturbi di gusto ed olfatto

01/04/2020


La rivista Clinical Infectious Diseases ha accettato di pubblicare uno studio coordinato dal Prof. Massimo Galli e dai colleghi del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco dell’Università degli Studi di Milano (Dr. Andrea Giacomelli, Prof. Spinello Antinori e Prof. Stefano Rusconi), condotto presso il Dipartimento di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco e portato a termine anche grazie al contributo di giovani specializzandi e medici impegnati quotidianamente nel fronteggiare le tragiche conseguenze della pandemia.

Lo studio ha definitivamente chiarito che i disturbi del gusto e dell’olfatto sono manifestazioni cliniche frequenti in pazienti con infezione da severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Questo sintomo, più frequente tra i giovani e le donne, quindi, può costituire un prezioso indicatore in pazienti con sintomi leggeri per ulteriori approfondimenti diagnostici.

I ricercatori, pertanto, suggeriscono che, in un contesto pandemico e in soggetti con sintomatologia lieve-moderata che non necessitino di ospedalizzazione, la presenza di tali sintomi può essere un prezioso indicatore per individuare i pazienti paucisintomatici meritevoli di ulteriori approfondimenti diagnostici.

Ho ricevuto in questi giorni decine di mail di persone che stanno a casa e che hanno manifestato questi disturbi anche come unico sintomo di qualche rilievo. - ha dichiarato il Prof. Massimo Galli - Non siamo ancora in grado di dire nulla rispetto alla possibile durata di queste alterazioni. Ringraziamo anche i numerosi Colleghi che ci hanno segnalato dagli altri ospedali e dal territorio un inusuale incremento di queste particolari condizioni.

Proprio a favore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco di Milano dell'Ospedale L. Sacco di Milano lo studio Rota&Jorfida ha ideato una raccolta fondi per affrontare al meglio l'emergenza sanitaria Covid-19.

Dal 25 febbraio, infatti, è online l'iniziativa benefica Ne abbiamo un Sacco bisogno in cui è possibile effettuare donazioni fino al 10 aprile 2020. I proventi del progetto saranno interamente devoluti, proprio, al fine di sostenerne le attività di ricerca.

Questo il link per donare: www.gofundme.com/f/ne-abbiamo-un-sacco-bisogno.