Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca

24/02/2020


Lo scorso 18 febbraio, a Milano, la Fondazione Umberto Veronesi ha annunciato la terza edizione dell’iniziativa Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca, ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica di una cura alle malattie oncoematologiche dei più piccoli e garantire ai bambini malati di tumore le migliori cure possibili, aumentando, così, le loro aspettative di guarigione.

Durante la scorsa edizione di questa iniziativa abbiamo raccolto quasi 300.000 euro grazie alla grande sensibilità dimostrata da chi ha deciso di essere al nostro fianco: donatori, volontari, ANICAV e Ricrea, preziosi ed indispensabili partner di questo progetto. - ha spiegato Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi - Quest’anno vogliamo fare ancora di più, per finanziare la ricerca scientifica di altissimo profilo e continuare ad aiutare gli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di tumore.

Per realizzare tali scopi, sabato 14 e domenica 15 marzo, in oltre 300 piazze italiane saranno presenti i banchetti della Fondazione Umberto Veronesi, dove, a fronte di una donazione minima di €10, distribuiremo, sarà possibile acquistare una confezione composta da tre lattine di pomodoro (nelle versioni pelati, polpa e pomodorini), alcuni semi ed un ricettario.

La scelta è caduta su questo cibo perché la scienza ha confermato che il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è, infatti, un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Il pomodoro contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. Gli imballaggi in acciaio, poi, contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

Il ricavato della raccolta fondi, in particolare, permetterà di finanziare cure per la leucemia linfoblastica acuta (LLA), che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e, in Italia, colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età.

Con il ricavato della raccolta fondi, quindi, sarà possibile permettere ai bambini e ragazzi malati di ricevere cure immediate ed altamente efficaci, grazie a terapie all’avanguardia. Infatti, seppure il tasso di sopravvivenza a lungo termine sia passato da meno del 10% nei primi anni ’60 all’attuale 80%-90%, studi recenti dimostrano che è assai difficile migliorare ancora questi risultati mediante la sola intensificazione della chemioterapia. È necessario, quindi, mettere a punto nuove combinazioni di trattamenti di prima linea, utilizzando, anche farmaci e trattamenti non chemioterapici più mirati.

L’iniziativa è realizzata anche grazie al prezioso contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (ANICAV) e del Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio (RICREA).

Dopo il successo della scorsa edizione - ha dichiarato Antonio Ferraioli, Presidente di ANICAV - siamo onorati di poter sostenere, anche quest’anno, con il nostro pomodoro, elemento importantissimo della cucina italiana e ricco di sostanze benefiche per la salute, la ricerca sull’oncologia pediatrica.

Siamo molto felici di essere parte di questa importante iniziativa per il terzo anno consecutivo - ha commentato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA - Ancora una volta gli imballaggi in acciaio che custodiscono il pomodoro si confermano buoni non solo per l'ambiente, perché una volta utilizzati sono facili da differenziare e si riciclano al 100% all'infinito, ma anche per sostenere la ricerca scientifica al fianco di Fondazione Umberto Veronesi.

Info, l’elenco delle piazze italiane: www.fondazioneveronesi.it.