Formentera e le sue leggende

20/02/2020


Formentera, piccola isola immersa nel Mar Mediterraneo, è un angolo di paradiso poco distante dall'Italia. Famosa negli anni ‘70 per aver ospitato numerose comunità hippy, è oggi una meta molto richiesta. La sua principale attrattiva è data dall'energia che è in grado di sprigionare. Nonostante sia lunga solo 27 km, essa racchiude elementi naturalistici in grado di sublimare ogni vostro desiderio.

La forza dei suoi colori e i profumi intensi delle sue piante vi porteranno ad uno stato mentale di totale spensieratezza. Sarete in grado di accogliere le sfumature altrui, di godere della brezza marina e di lasciarvi coinvolgere da struggenti tramonti.

Terra di pirati e scorribande, ha una storia relativamente recente. Difficile da raggiungere in passato, forse è proprio qui che risiede il segreto della sua aurea. Formentera vive nonostante tutto, pulsa e coesiste con il resto del mondo in maniera silenziosa. Numerose sono le leggende che l'avvolgono.

La più inquietante è quella relativa alle saline dell'isola. Sembra che, la particolare colorazione rosa che tinge i bacini vicino al porto, non sia dovuta alla cristallizzazione del sale... In un tempo molto lontano, una ricca famiglia dell'isola volle costruire la sua casa proprio nel mezzo delle saline. Essi non badarono a spese ed edificarono una maestosa costruzione. Un giorno però, un devastante maremoto colpì solo quella zona dell'isola, sterminando l'intera famiglia e annientando la loro sfavillante dimora. Da quel momento in poi, tutti dissero che il colore rosa così intenso e tendente al rosso, fosse il sangue della spregiudicata famiglia. Addirittura c'è chi dice che, inoltrandosi nel bacino in profondità, si possano vedere ancora le fondamenta di quella costruzione maledetta...

Segnata sempre da un fatto sanguinolento è l'origine del nome della meravigliosa Calò des Mort. Questa intima caletta, situata alla fine della costa di Migjorn, è celebre per i suoi colori che la fanno somigliare ad una piscina naturale. La presenza delle rocce regala infatti sfumature di blu e di azzurro che difficilmente potrete vedere in altri punti dell'isola. Ma perchè nonostante sia un luogo paradisiaco porta un nome così inquietante? La leggenda narra che, in un tempo lontano e non ben definito, un cacciatore solitario raggiunse questa caletta inseguendo un caprone selvaggio. Impavido e tenace egli lottò con tutta la sua forza contro l'enorme caprone ma, stremato e ferito ovviamente non sopravvisse. Chi ritrovò quel cacciatore imperterrito narra che, vicino al suo corpo, ci fosse una grande macchia di sangue a forma di capra... è forse per questo motivo che il sentimento di libertà aleggia così prepotente nell'isola? Noi crediamo di sì...

Ma esistono anche diversi racconti legati ai pirati, soprattutto di fatti oscuri svoltisi nella zona di La Mola. Questo promontorio, l'unico dell'isola, accoglie le scogliere più alte: quasi 200 metri di altezza. Ma è quello che si trova al livello del mare che suscita tanta ammirazione: una miriade di grotte si addentra infatti nelle viscere della terra. Se doveste fare un giro in barca in questa zona fatevi indicare da qualcuno di esperto le varie insenature: potrete osservare la Cova del Fum dalla quale pare uscisse un fumo in grado di annientare i nemici, oppure la grotta di Sa Cala da dove strane figure dalla consistenza inspiegabile fossero streghe atte a spaventare chiunque osasse avvicinarsi all'isola. Ma quella che ancora oggi vive il pieno della sua maledizione è la Cova Mala: ogni essere umano può entrarci al massimo due volte poiché alla terza... non ne uscirà vivo!

Tutte queste storie appartengono al patrimonio culturale dell'isola e conoscerle vi permetterà di entrare ancora di più in connessione con il “genius loci” dell'isola. Come una madre affettuosa Formentera vi accoglierà a braccia aperte.

Il suo mare cristallino, le sue spiagge caraibiche e la sua atmosfera dannatamente hippy rendono questo luogo uno dei più autentici delle Baleari. Spogliatevi dunque dei vostri costrutti e dei vostri abiti! Il naturismo a Formentera è infatti molto praticato. Concepito come un vero e proprio stile di vita trova qui la sua espressione migliore. Stare a contatto con la natura e nuotare nudi nelle trasparenti acque di questa terra vi farà rinascere.

L'isola, per chi non fosse esperto, è facilmente raggiungibile dall'Italia. Vi basterà prenotare un volo per la vicina Ibiza e, dopo, dovrete recarvi al porto per prendere un traghetto. Dal porto di Ibiza partono ogni giorno numerosi traghetti per Formentera. In soli 30 minuti di navigazione approderete in paradiso!