Il MAXXI di Roma festeggia i suoi primi 10 anni

14/02/2020


Lo scorso 6 febbraio il Museo nazionale delle arti del XXI secolo (MAXXI) di Roma ha celebrato, in occasione della presentazione della programmazione 2020, il suo decimo anno di attività, essendo stato inaugurato il 30 maggio 2010.

Per questa importante ricorrenza la Presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, è stata affiancata in conferenza stampa dal Ministro dei beni culturali Dario Franceschini, nonché da Hou Hanru, Direttore artistico del MAXXI; Margherita Guccione, Direttrice MAXXI Architettura, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte e Pietro Barrera, Segretario generale. Erano inoltre presenti Carlo Tamburi e Albino Ruberti, in rappresentanza rispettivamente di Enel Italia e Regione Lazio, soci fondatori della Fondazione MAXXI.

Gli intervenuti hanno sottolineato il crescente successo del MAXXI: i visitatori totali sono stati 3.328.000, più che raddoppiati nel 2019 rispetto al 2010; 12.746.570 euro gli incassi di biglietteria (trend in costante aumento nell’ultimo quinquennio); 14 gli allestimenti importanti della collezione, cuore identitario del museo, 106 le mostre, 32 i focus e 82 i progetti i speciali; 45 mostre sono state prodotte, coprodotte o realizzate in collaborazione con altre istituzioni in Italia e nel mondo. Il budget annuale nel 2020 è di oltre 13 milioni di euro (cui si aggiungono 2 milioni per il MAXXI L’Aquila), circa il doppio rispetto al 2012; 1.873.600 euro raccolti grazie a 6 eventi di fundraising.

È stato quindi illustrato in dettaglio il programma delle attività culturali del 2020. L’anno si è aperto con due importanti mostre inaugurate a fine 2019, mentre diciotto nuove mostre, focus, progetti speciali, con un nuovo significativo allestimento della Collezione, animeranno le gallerie del museo nel 2020.

Si andrà ad esempio dalla mostra REAL_ITALY, che vedrà esposte le opere vincitrici delle prime due edizioni dell'Italian Council, bando ideato dalla Direzione Generale e dedicato alla produzione e alla promozione degli artisti italiani all’estero, a “senzamargine, passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio”, il nuovo significativo allestimento della Collezione pubblica nazionale con opere di grandi maestri tuttora punto di riferimento per le nuove generazioni, tra cui Carla Accardi, Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, Luigi Ghirri, Jannis Kounellis, Claudio Parmeggiani, Mario Schifano.

Per la fotografia d’autore ci sarà la mostra di Giovanni Gastel The people I like, che presenta 200 ritratti delle persone che, come scrive Gastel, gli hanno “trasmesso qualcosa”. Tra questi, Barack Obama, Marco Pannella, Roberto Bolle, Zucchero, Forattini, Ferruccio Ferragamo e molti altri.

Giovani architetti sono invece protagonisti di YAP Rome at MAXXI, il progetto in network con il MoMA alla sua ottava edizione italiana. Vincitrice dell’edizione 2020, l’inglese Lucy Styles realizzerà nella piazza del MAXXI uno spazio temporaneo per ospitare gli appuntamenti estivi.

Troppo articolato è il programma 2020 del MAXXI per poterlo qui descrivere compiutamente, pertanto rimandiamo gli interessati al sito web del museo www.maxxi.art. Non si può però non citare almeno un’altra rilevante novità dall’importantissimo valore sociale: il 21 giugno aprirà al pubblico nel restaurato Palazzo Ardinghelli il MAXXI L’Aquila, con il grande obiettivo di contribuire al rilancio del territorio ferito dal sisma attraverso la cultura. Progetto condiviso con amministrazioni pubbliche (Comune, Regione) e con istituzioni culturali del territorio (Università, Gran Sasso Science Institute, Accademia di Belle Arti, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Stabile, e altre ancora).

Ugo Dell’Arciprete