Nuovo Direttore Artistico al MACRO di Roma

11/02/2020


Il Museo di Arte Contemporanea di ROma (MACRO) ha visto recentemente un avvicendamento alla sua guida: il precedente responsabile Giorgio De Finis ha lasciato il posto al nuovo direttore artistico Luca Lo Pinto che ha presentato il suo progetto espositivo battezzato Museo per l’Immaginazione Preventiva, chiamato ad evolversi in modo organico fino alla fine del 2022.

La presentazione ha avuto luogo il 3 febbraio presso il Museo stesso, con la partecipazione del Direttore Lo Pinto, del Presidente del CdA Azienda Speciale Palaexpo Cesare Pietroiusti, del vicesindaco con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo e della sovrintendente di Roma Capitale, Maria Vittoria Marini Clarelli.

Il titolo del progetto è anche un manifesto per l’identità del futuro MACRO: richiama e rende infatti omaggio all’Ufficio per l’Immaginazione Preventiva istituito a Roma nel 1973 da Carlo Maurizio Benveduti, Tullio Catalano e Franco Falasca con l’obiettivo di produrre un’arte capace di rivoluzionare la società. Questa esperienza è accolta oggi dentro un’istituzione contemporanea per indicarne la visione e l’attitudine: un museo che non sia un contenitore di mostre e che si fa esso stesso mostra, intesa come forma e luogo di produzione costante, che riduce la distanza con i visitatori, aprendosi anche a mondi solitamente meno esplorati quali il design, l'editoria e la musica sperimentale.

La programmazione non sarà quindi scandita esclusivamente dalle mostre, ma da una serie di formati:

  • MONO (Aritmici; Polifonia), monografie interdisciplinari;
  • MEDIUM (Musica da Camera; In-Design; Studio Bibliografico; Palestra), sezioni dedicate ad ambiti e processi non convenzionali ma oggi centrali nelle pratiche artistiche contemporanee;
  • RETROFUTURO, uno speciale display che ripensa la collezione attuale e funge da palinsesto dove esporre le opere di una collezione in fieri dedicata alle nuove generazioni;
  • SOLO / MULTI, mostre monografiche, con l’eccezione di qualche collettiva, dedicate a figure fuori formato, coerenti all’attitudine interdisciplinare del museo;
  • AGORÀ, il motore discorsivo del museo, con un programma di incontri a loro volta scanditi in formati;
  • EXTRA, che sviluppa sia una MACRO Academy che funga da software per attività di approfondimento e formazione sia uno spazio permanente dedicato all’attività didattica per i bambini.

La mostra con cui il MACRO riaprirà il 24 aprile dopo una fase di restyling e adeguamento degli spazi, è concepita come un “editoriale” che abbraccerà l’intero museo - compresi gli spazi “interstiziali” e non funzionali - attivandolo con una serie di opere volte a offrire una riflessione sul ruolo e sull’identità dell’istituzione museale su un piano concettuale e architettonico, nonché ad anticipare ed evocare i linguaggi, gli immaginari e le posizioni artistiche che animeranno il futuro programma.

Dopo questa introduzione, il grand opening di Museo per l’Immaginazione Preventiva si svolgerà il 3 ottobre 2020, momento in cui tutti gli spazi-rubrica funzioneranno per la prima volta contemporaneamente, per poi articolarsi in maniera autonoma e dinamica.

Luca Lo Pinto, il nuovo Direttore artistico del MACRO, ha dichiarato: Senza ignorare le origini e lo sviluppo dell’istituzione museale, credo sia necessario tentare di svincolarsi da modelli che risultano anacronistici rispetto alle complessità e porosità del linguaggio artistico contemporaneo. In un momento storico in cui il concetto di museo e la sua identità sono messi in continua discussione dai mutamenti sociali ed economici nonché dai linguaggi dell’arte stessa, è essenziale sperimentare modelli alternativi dove l’immaginazione possa essere il motore principale. - ha proseguito Lo Pinto - Declinerò l’intera istituzione in una dimensione performativa: un grande stage in cui far convivere situazioni, mostre, progetti con dimensioni spaziali e temporali diversi mirando a coinvolgere il pubblico con una programmazione che sia insieme accessibile ma non d’intrattenimento, comprensibile ma non didascalica.

Cesare Pietroiusti, Presidente CdA Azienda Speciale Palaexpo, ha fatto seguito così: A nome del CdA dell’Azienda Speciale Palaexpo esprimo la più grande soddisfazione per la partenza del progetto “Museo per l’Immaginazione Preventiva”, con il quale Luca Lo Pinto ha vinto il bando per l’affidamento triennale 2020-2022 del MACRO. - ha detto ancora Pietroiusti - Al termine del progetto sperimentale “Macro Asilo” è doveroso ringraziare, per lo straordinario lavoro svolto e per gli ottimi risultati raggiunti, il responsabile del progetto Giorgio De Finis e tutto il suo staff. “Macro Asilo” ha rappresentato una proposta coraggiosa, che ha messo al centro della sua strategia la creazione di processi partecipativi e che ha segnato una svolta significativa nella visione stessa del museo come istituzione pubblica, una proposta che è stata frutto di una precisa volontà dell’amministrazione di cambiare la natura stessa del museo e di metterne in questione la funzione in relazione al proprio territorio e ai suoi diversi pubblici. - ha aggiunto Pietroiusti - Siamo certi che il nuovo “Museo per l’Immaginazione Preventiva” guidato da Luca Lo Pinto sarà in grado non soltanto di sostenere e fare crescere il MACRO come luogo basato su apertura, pluralità e pratiche discorsive, ma anche di creare spazi di valorizzazione della ricerca artistica nazionale e internazionale che attraversa i confini delle discipline, che punta sul rigore della ricerca e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi.

Museo per l’Immaginazione Preventiva - Editoriale: Opening 24 aprile 2020 - 25 aprile / 4 luglio 2020

Museo per l’Immaginazione Preventiva: Opening 3 ottobre 2020 - Orari di apertura: Martedì / Giovedì, 11:00 / 20:00; Venerdì / Sabato, 11:00 / 22:00; Domenica, 11:00 / 20:00; Lunedì chiuso - Ingresso Gratuito.

Maggiori informazioni su www.museomacro.it.

Ugo Dell’Arciprete