Rai1: L’AMICA GENIALE - Storia del nuovo cognome, arriva il seguito delle avventure di Lenù e Lila

22/01/2020


La serie televisiva, che ha trasposto il primo romanzo di Elena Ferrante “L'amica geniale”, trasmessa da Rai e dalla statunitense HBO alla fine del 2018, ha riscosso uno straordinario successo internazionale ed è quindi comprensibile che le stesse due emittenti e coproduttrici si attendano ora un successo ancora maggiore con questa seconda serie, ricavata dal secondo romanzo della serie letteraria omonima, con sottotitolo Storia del nuovo cognome. È già prevista inoltre la trasposizione televisiva anche dei rimanenti due romanzi, "Storia di chi fugge e di chi resta" (pubblicato nel 2013) e "Storia della bambina perduta (2014)".

Gli otto episodi della seconda serie vedono ancora una volta dietro la macchina da presa Saverio Costanzo, che aveva firmato tutta la prima serie. In questa nuova stagione però il lavoro viene condiviso, perché la regia del quarto e quinto episodio è affidata ad Alice Rohrwacher. Margherita Mazzucco (Elena) e Gaia Girace (Lila) sono le indiscusse protagoniste, intorno alle quali ruota il nutrito cast di attori che interpretano le famiglie Cerullo, Greco, Carracci, Solara e le altre.

Gli eventi del secondo capitolo de L’amica geniale riprendono esattamente dal punto in cui è terminata la prima stagione. Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. Elena è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori.

Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, vecchia conoscenza d’infanzia diventato ormai studente universitario di belle speranze. L’incontro apparentemente casuale cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in due mondi completamente diversi. Lila diventa un’abile venditrice nell’elegante negozio di scarpe della potente famiglia Solara al centro di Napoli; Elena, invece, continua ostinatamente gli studi ed è disposta a partire per frequentare l’università a Pisa.

Le vicende de L’amica geniale proseguono così negli anni Sessanta, e la maturazione delle due ragazze e del loro rapporto si sposa perfettamente con l’evoluzione della società italiana del tempo, pronta a passare dalla rinascita post-bellica al periodo del boom economico e poi ai primi sintomi della contestazione e dell’autunno caldo. Sul piano più strettamente privato i cambiamenti di mentalità consentono a Lila e Lenù di conquistare maggiore indipendenza, col venir meno degli stereotipi che ai tempi della loro infanzia vedevano le ragazze di un rione povero di Napoli impossibilitate a studiare e destinate a una vita limitata a servire il marito e sfornare figli uno dopo l’altro.

Come ha dichiarato il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta in occasione della conferenza stampa di presentazione della serie con Storia del nuovo cognome prosegue e si rafforza l’ambizione di creare un racconto complesso e portare l’immaginario italiano nel mondo tenendo sempre al centro della narrazione il vissuto del nostro Paese. Una sfida narrativa, produttiva e culturale in piena coerenza con il ruolo di Servizio Pubblico della Rai. Il Rione napoletano continua a rappresentare il microcosmo, la parte per il tutto, il concentrato delle trasformazioni sociali in atto, non prive di violenza. Ma la prospettiva si amplia, dal Rione si passa al mondo esterno: le due ragazze oltrepassano definitivamente il tunnel, scoprono e vivono la città caotica e in piena trasformazione.

La fiction, diretta da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, è interpretato da Margherita Mazzucco, Gaia Girace, Giovanni Amura, Christian Giroso, Francesco Serpico, Elvis Esposito, Alessio Gallo.

La serie, composta di 8 episodi da 50’, andrà in onda in quattro serate su Rai1 e on line su RaiPlay da lunedì 10 febbraio alle 21.25. I primi due episodi nelle sale italiane solo il 27, 28 e 29 gennaio.

Ugo Dell’Arciprete