Siracusa: la Fonte Aretusa

06/09/2019


Conclusi l’intervento di adeguamento strutturale e funzionale del sito ed il progetto di valorizzazione elaborato da Civita Sicilia, dallo scorso 6 agosto, a Siracusa, è stata riaperta la Fonte Aretusa, visitabile con un percorso che consente di ammirarne dall’interno la bellezza, accompagnati dalle voci di Isabella Ragonese, Sergio Grasso e Stefano Starna. L’audioguida è disponibile anche in lingua inglese, francese, spagnola e cinese.

Il percorso di visita restituisce l’emozione di un "viaggio" accanto allo specchio di acqua dolce popolato dai papiri nilotici e da animali acquatici, donati dai siracusani come devozione a una mitologia lontana dalle moderne religioni, superando le difficoltà di accedervi e permettendo di compiere una specie di percorso devozionale in piena sicurezza.

Da oltre duemila anni, la Fonte Aretusa è uno dei simboli della città di Siracusa. Le acque che scorrono nel sottosuolo di Ortigia, ragione prima della sua fondazione, ritornano in superficie al suo interno, dove il mito vuole che si uniscano a quelle del fiume Alfeo in un abbraccio senza tempo. È un mito straordinario, cantato nei secoli da poeti, musicisti e drammaturghi. La storia di Aretusa e Alfeo è una storia d’amore, inizialmente non corrisposto, tra una ninfa e un fiume che inizia nella lontana Grecia e trova qui il suo epilogo, simbolo del legame che esiste tra Siracusa e la madrepatria dei suoi fondatori.

Ma la Fonte Aretusa è anche il luogo nelle cui acque, nel corso dei secoli, filosofi, re, condottieri e imperatori si sono specchiati e genti venute da lontano, molto diverse tra loro, sono rimaste affascinate, anche attraverso le numerose trasformazioni del suo aspetto esteriore.

La Fonte ospita da millenni branchi di pesci un tempo sacri alla dea Artemide e, da tempi più recenti, una fiorente colonia di piante di papiro e alcune simpatiche anatre che le valgono il nomignolo affettuoso con cui i Siracusani di oggi talvolta la chiamano, funtàna de’ pàpere.

Dalla Fonte si gode un tramonto che Cicerone descrisse “tra i più belli al mondo” e la vista del Porto Grande dove duemila anni fa si svolsero epiche battaglie navali che videro protagonista la flotta siracusana e dove le acque di Alfeo e Aretusa si disperdono nel mare in un abbraccio eterno.

Info: Fonte Aretura - Largo Aretusa, Siracusa - visite fino al 30 settembre 2019, dal lunedì alla domenica dalle 16.00 alle 22.00 - visite dal 1° ottobre 2019 in corso di definizione - www.fontearetusasiracusa.it - info@civitasicilia.it.