I talenti giovani ci sono e vengono premiati: ora l’importante è tenerli in Italia.
Il Dott. Ivano Di Meo, giovane ricercatore presso la Struttura Complessa di Genetica Medica e Neurogenetica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta, ad esempio, viene premiato, domani 4 giugno, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma: riceverà un premio per il Bando di Ricerca Finalizzata 2018 del Ministero della Salute nella sezione Giovani Ricercatori.
Il Dott. Di Meo si è classificato al primo posto a livello nazionale nella categoria “Theory-enhancing” con il progetto intitolato: “Mitochondrial inborn errors of Coenzyme A biosynthesis-associated neurodegeneration: implementation of new disease models and evaluation of Coenzyme A supplementation as potential therapeutic approach”.
Il progetto premiato riguarda un sottogruppo di malattie neurodegenerative rare, caratterizzate da accumulo di ferro a livello encefalico (definite sindromi NBIA), in cui vi è una alterata sintesi del Coenzima A, un fattore essenziale per molti processi metabolici cellulari. Per questo gruppo di malattie non vi è al momento una cura e il progetto, che è il risultato di anni di studi condotti dal gruppo di ricerca coordinato dalla Dott.ssa Valeria Tiranti, propone l’utilizzo del coenzima A come molecola in grado di revertire fenotipi patologici in vitro e in vivo.
Allo studio hanno partecipato anche giovani medici e ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e del CNR di Milano.
Mi congratulo con il dott. Ivano Di Meo - dice Andrea Gambini, Presidente Fondazione IRCCS Ist. Neurologico C. Besta - come IRCCS puntiamo molto sui giovani e siamo davvero lieti di questo riconoscimento e dei risultati che i ricercatori che lavorano presso la nostra struttura ogni giorno ottengono con il loro impegno costante.
Per la sezione Giovani Ricercatori, su un totale di 618 progetti presentati, sono stati finanziati in tutto 108 progetti di cui 54 nella tipologia Theory Enhancing e 54 nella tipologia Change Promoting.