Alpitour ha rinnovato i villaggi di Bravo Club

06/03/2019


Il gruppo Alpitour, apprezzato in Italia ed all’estero per la qualità della sua offerta e per l’affidabilità sul mercato, dopo 23 anni di onorato servizio, ha rinnovato i suoi Bravo Club, 19 villaggi vacanze presenti in tutto il mondo.

L'operazione risponde alle nuove esigenze del turismo contemporaneo. - ha spiegato Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour - Ciò che fa la differenza in un viaggio è l'esperienza, il contatto con gli animatori o con le persone locali o le escursioni. … Occorre, quindi, riuscire a creare dei ricordi, cercare di dare argomenti .. che facciano sì che la vacanza è stata diversa da quella di chi è stato nello stesso posto.

Questa consapevolezza ha ispirato e guidato la trasformazione di Bravo Club, che si presenta al mercato con una nuova immagine, ma con l’anima di sempre.

Primo elemento di questo cambiamento, anche a livello di comunicazione, è il nuovo catalogo, presentato da Andrea Cortese, Chief Marketing e Digital Officier di Alpitour.

Quando si tratta di cambiare in maniera radicale quello che è un format e un prodotto presente da tanti anni abbiamo deciso di fare anche un investimento importante sul modo in cui presentavamo il prodotto Bravo al nostro consumatore. - ha detto Andrea Cortese - Abbiamo buttato via il vecchio catalogo e ne abbiamo ripensato il format: siamo passati da un catalogo a una rivista, a un magazine, non è più un catalogo, è un libro, un oggetto di design editoriale.

Il magazine, elegante e sofisticato, da conservare e consultare, ha un formato più grande, pagine patinate con fotografie evocative e di ampio respiro, font “autentici” che raccontano con fascino e suggestione il mondo Bravo Club ed i suoi valori

Tra le principali novità annunciate ed introdotte segnaliamo Labsitters, per insegnare l’inglese ai bambini; WellDance, disciplina già riconosciuta dal Centro Sportivo Italiano e dal CONI, Bravo Sorrisi, con i comici di Zelig e Colorado, Bravo B. Free, per chi vuole ritrovare l’equilibrio fisico e mentale, Bravo Namastè, che propone un insieme di discipline olistiche e pratiche yoga, Bravo Special Academy, con wordshop tematici, Bravo Cucina, che porta in tavola l’eccellenza dei piatti italiani e locali, e Bravo Natura, che esalterà i prodotti biologici e del territorio per garantire sostenibilità anche in cucina.

Per rendere l’esperienza culinaria più straordinaria, Bravo Club ha anche chiesto allo chef Simone Rugiati di firmare 20 primi piatti esclusivi per la clientela dei suoi villaggi, realizzati mantenendo l'italianità dell'idea, ma con materie prime a km zero nei vari Paesi.

Per confermare che la formula del villaggio continua a funzionare, Alpitour ha anche comunicato che, nel 2018, il fatturato Bravo Club è cresciuto in doppia cifra e i 110mila viaggiatori dell'anno scorso hanno superato del 21% quelli del 2017.

Info: www.bravoclub.it